A Ciock’n Roll a Sanremo manca L’Aquila

La Provincia dell’Aquila  ha deciso di partecipare  alla vetrina della prima edizione di Ciock’n Roll a Sanremo, iniziativa dedicata al cioccolato organizzata da  Eurochocolate in concomitanza con il Festival della canzone italiana. Poteva e doveva  essere una promozione a tutto tondo del territorio abruzzese supportata da depliants illustrativi della cultura dolciaria aquilana, proponendoci con un’immagine forte […]

La Provincia dell’Aquila  ha deciso di partecipare  alla vetrina della prima edizione di Ciock’n Roll a Sanremo, iniziativa dedicata al cioccolato organizzata da  Eurochocolate in concomitanza con il Festival della canzone italiana. Poteva e doveva  essere una promozione a tutto tondo del territorio abruzzese supportata da depliants illustrativi della cultura dolciaria aquilana, proponendoci con un’immagine forte e d’effetto, per dare l’idea di un ‘una “provincia martoriata che cerca di rinascere “, di una città  forte  e gentile qual è L’Aquila. Una ‘volontà di rinascita’ che cresce , grazie anche al grande lavoro e impegno quotidiano dei tanti imprenditori che lottano  tra le mille problematiche in un territorio “scosso”. Doveva essere una preziosa sinergia , una  promozione e partecipazione omogenea e congiunta del territorio, ma ciò non è stato. I prodotti rappresentati sono solo: Willian Di Carlo, Sapori del Borgo, Dolceria dell’Orso, Di Masso, Confetti  Sulmona, Flli Nurzia.  L’Aquila non è per niente rappresentata, e in questo particolare momento non può permetterselo. Bisogna essere uniti e comunque porre le basi per distinguersi, con una compattezza progettuale. Quanto sarà costato alle tasche dei contribuenti aquilani questa “promozione”? Attività che, oltretutto, non ha portato a concreti risultati per la promozione del territorio poiché lo stand in questi giorni è sempre vuoto e affidato a ragazzi Sanremesi che non hanno nessun interesse e conoscenza della realtà che rappresentano.
Un Ente pubblico  non può solo promuovere il territorio “più amico”,  le aziende aquilane avrebbero dovuto avere l’opportunità di incontrare sia il piccolo consumatore che  aziende locali con cui  stipulare accordi e contratti. Lo stand della Provincia dell’Aquila  non ha questo fine: non è stato pensato per promuovere il territorio perché il territorio non c’è in quello stand. Insomma, dov’è la gente entusiasta e orgogliosa, che offre le dolcezze  della propria terra “martoriata” da cui trae risorse per il proprio sviluppo?
Ci sono sei  brand presenti con un ragazzo/a sperduto,  questa è l’offerta dolciaria d’elite a suo tempo annunciata? E’ stata una scelta strategica assolutamente sbagliata! Cara Amministrazione  Provinciale lasci partecipare, permetta di consegnare l’entusiasmo della “nostra”gente. Faccia in modo che la Provincia dell’Aquila, ovunque nel mondo, possa rappresentare autenticamente tutta la nostra terra.

Luisa Stifani

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