De Matteis: aree vincolo decaduto, emergenza nell’emergenza all’Aquila

“Un’emergenza nell’emergenza” é stata definita dal Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, la vicenda delle “aree a vincolo decaduto” del territorio aquilano, 5 milioni di metri quadrati di terreno divisi in 250 aree. Di queste, 50 sono state liberate dal vincolo e hanno visto la nomina di un commissario ad acta che […]

“Un’emergenza nell’emergenza” é stata definita dal Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, la vicenda delle “aree a vincolo decaduto” del territorio aquilano, 5 milioni di metri quadrati di terreno divisi in 250 aree. Di queste, 50 sono state liberate dal vincolo e hanno visto la nomina di un commissario ad acta che potrà, su istanza dei proprietari, decidere autonomamente la destinazione dei terreni, stabilire gli indici di edificabilità e compiere ogni atto consequenziale. Per le altre aree il vincolo, secondo quanto reso noto da De Matteis, è in scadenza nei prossimi mesi. “E’ inimmaginabile cosa potrebbe accadere – ha detto De Matteis in una conferenza stampa, all’Aquila – se all’interno di questo sistema non ci fosse la capacità di organizzare questa incombenza in un unico programma di ricostruzione della città. Vorrebbe dire che i commissari, chiunque essi siano, potrebbero decidere di fare edificare su quelle aree senza nessun intervento di pianificazione dell’amministrazione comunale”. “Assisteremo alla costruzione di una città nella città senza che nessuno abbia la possibilità di capire cosa accada” ha detto ancora De Matteis, puntando il dito su una situazione che definisce “sempre più confusa”, per la presenza di tre assessori e sindaco con deleghe alla pianificazione, anche se diversificate, ed un consulente, per lo stesso settore, nominato dal Sindaco, l’architetto Daniele Iacovone. “Ritengo che sia una scelta importante e cruciale che impone di chiarire all’interno del Comune chi fa cosa”. “Entro marzo – ha concluso De Matteis – vorrei far incontrare gli architetti Gaetano Fontana (che coordina la Struttura Tecnica di Missione) con Iacovone. Sono complementari l’uno all’altro e il loro incontro è fondamentale per un coordinamento”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *