A Maggio nuove udienze Commissione Grandi Rischi

Il Gup del tribunale dell’Aquila ha fissato un calendario di udienze – nei giorni 16, 17 e 18 del maggio prossimo – per valutare la richiesta, avanzata da una trentina di parti civili, di costituirsi nel filone del procedimento penale relativo alla Commissione Grandi Rischi, nell’ambito del quale la Procura della Repubblica ha chiesto il […]

Il Gup del tribunale dell’Aquila ha fissato un calendario di udienze – nei giorni 16, 17 e 18 del maggio prossimo – per valutare la richiesta, avanzata da una trentina di parti civili, di costituirsi nel filone del procedimento penale relativo alla Commissione Grandi Rischi, nell’ambito del quale la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio di sette persone. E’ quanto emerso dall’udienza preliminare di oggi, durata circa due ore. Gli indagati sono accusati di aver dato eccessive rassicurazioni al termine della riunione del 31 marzo 2009, cinque giorni prima del sisma che devastò L’Aquila e numerosi Comuni limitrofi. Si tratta di Franco Barberi, presidente vicario della Commissione nazionale per la prevenzione e previsione dei grandi rischi e ordinario di Vulcanologia all’Università Roma Tre; Bernardo De Bernardinis, vice capo del settore tecnico operativo del dipartimento nazionale di Protezione Civile; Enzo Boschi, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e ordinario di Fisica terrestre presso l’Università di Bologna; Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti; Gian Michele Calvi, direttore della fondazione ‘Eucentre’ e responsabile del progetto Case; Claudio Eva, ordinario di Fisica terrestre presso l’Università di Genova; Mauro Dolce, direttore dell’ufficio Rischio sismico del dipartimento di Protezione civile e ordinario di Tecnica delle costruzioni presso l’Università “Federico II” di Napoli. Per l’8 aprile prossimo, invece, sono già state calendarizzate le udienze per il processo civile nell’ambito del quale i parenti delle vittime hanno chiesto un maxi risarcimento di 22 milioni di euro.

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