Berlusconi critica il Colle, troppo puntiglioso

“Imbrigliato”, “privato di ogni potere”. Silvio Berlusconi torna a ‘sfogarsi’ per quegli impedimenti che, a suo dire, non permettono al presidente del Consiglio di fare le riforme utili al Paese. Ma rischia di aprire un nuovo ‘contenzioso’ con il Quirinale. Il Cavaliere si lamenta per le ‘liturgie’ burocratiche e chiama in causa i “padri fondatori […]

“Imbrigliato”, “privato di ogni potere”. Silvio Berlusconi torna a ‘sfogarsi’ per quegli impedimenti che, a suo dire, non permettono al presidente del Consiglio di fare le riforme utili al Paese. Ma rischia di aprire un nuovo ‘contenzioso’ con il Quirinale. Il Cavaliere si lamenta per le ‘liturgie’ burocratiche e chiama in causa i “padri fondatori che hanno attribuito il potere a Parlamento, Capo dello Stato e Corte costituzionale”, relegando il premier al ruolo di “suggeritore”. Invia poi una frecciata nei confronti del Quirinale, o meglio del “suo enorme staff che interviene puntigliosamente su tutto”.

Una risposta a “Berlusconi critica il Colle, troppo puntiglioso”

  1. maria rosaria cappetta ha detto:

    questo presidente del consiglio?! parla di impedimenti e di comunismo: mi chiedo di quali impedimenti sta parlando, di quale comunismo parla? fa quello che vuole e tutte le proteste civili che ci sono non servono a nulla, perché LUI COMANDA e se ne infischia di tutti noi. D’altra parte all’opposizione conviene che tutto rimanga così, perché la mala pianta purtroppo è radicata e….”io pago”. L’opposizione dovrebbe dimettersi in blocco, o, rinunciare almeno alla metà dei loro benefici(di qualsiasi natura). siamo stufi di essere presi per i fondelli da questi signori che si ingozzano con i nostri sacrifici.

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