Abruzzo, 58% delle scuole a rischio sismico

Il 58 per cento delle scuole abruzzesi è a rischio sismico, il 95% degli edifici scolastici necessita di interventi di manutenzione urgenti e il 47% di essi é stato realizzato tra il 1974 e il 1990, mentre solo il 5% risale agli ultimi 20 anni. E’ questa la fotografia di “Ecosistema Scuola 2011” – la […]

Il 58 per cento delle scuole abruzzesi è a rischio sismico, il 95% degli edifici scolastici necessita di interventi di manutenzione urgenti e il 47% di essi é stato realizzato tra il 1974 e il 1990, mentre solo il 5% risale agli ultimi 20 anni. E’ questa la fotografia di “Ecosistema Scuola 2011” – la ricerca annuale di Legambiente sulla qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – scattata dall’associazione ambientalista per i capoluoghi di Pescara, Chieti e Teramo. I dati, ottenuti mediante la somministrazione di questionari, sottolineano come sia salita drasticamente la percentuale degli edifici che necessitano di interventi di manutenzione urgente, al 48,33% nella precedente edizione del dossier. Scende leggermente, invece, la percentuale delle scuole a rischio sismico, che lo scorso anno si attestava al 63%. Stando ai dati della ricerca, solo il 30% delle scuole abruzzesi dispone di un certificato di agibilità e solo nel 9% degli edifici sono stati effettuati interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Andando nel dettaglio delle città capoluogo, Pescara si classifica in ultima posizione, all’82/mo posto, nella graduatoria nazionale, mentre Chieti e Teramo si posizionano rispettivamente al 57/mo e al 58/mo posto. Il capoluogo adriatico, inoltre, si posiziona terzultimo (in 80/esima posizione) nella classifica delle “pratiche ecocompatibili”, mentre Chieti e teramo sono al 57/mo e al 15/mo posto. Non mancano, però, dati positivi: l’Abruzzo, infatti, è la terza regione italiana, dopo Puglia e Toscana, per l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, che avviene in quasi il 16% degli edifici. Buona inoltre la raccolta differenziata, che si attesta, in media, al 56%. In circa il 50% delle mense scolastiche abruzzesi, infine, vengono serviti pasti biologici.

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