Yara: nuovo sopralluogo in area ritrovamento

Un nuovo sopralluogo, finalizzato ad una particolare indagine scientifica, dovrebbe essere effettuato oggi nel campo ai margini dell’area industriale di Chignolo d’Isola (Bergamo) dove sabato scorso è stato ritrovato il corpo di Yara Gambirasio. A condurre gli accertamenti Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa forense che ha condotto l’autopsia su Yara e che sta seguendo le indagini di […]

Un nuovo sopralluogo, finalizzato ad una particolare indagine scientifica, dovrebbe essere effettuato oggi nel campo ai margini dell’area industriale di Chignolo d’Isola (Bergamo) dove sabato scorso è stato ritrovato il corpo di Yara Gambirasio. A condurre gli accertamenti Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa forense che ha condotto l’autopsia su Yara e che sta seguendo le indagini di laboratorio ancora in corso. Adesso le ipotesi e le ricerche sono tutte puntate su quegli ultimi minuti di vita della ragazzina di Brembate di Sopra, come racconta la Repubblica. Qualcuno probabilmente l’ha fatta salire in macchina. E di questo qualcuno lei si fidava: un identikit che cirrisponde a poche persone, una dozzina al massimo. Perché gli inquirenti agli ipotetici maniaci sessuali ci hanno già pensato e li hanno esclusi, uno dopo l’altro.
In una nota di tgcom si legge che è più probabile, secondo gli investigatori, che si tratti di una persona che lei frequentava o che almeno conosceva, un adulto, forse un padre di famiglia. Le analisi sul cadavere di Yara potrebbero rivelare l’identità di questa persona. Potrebbero, soprattutto perché sembra che Yara abbia lottato prima di morire, visti i tagli e i grafi trovati sul cadavere. Sotto le sue unghie potrebbe nascondersi la firma di chi ha compiuto quell’orrendo delitto. Il Dna del mostro capace di uccidere una ragazzina di 13 anni.

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