Libia: a Tripoli manifestazioni contrapposte, scontri e spari

Dopo i bombardamenti di Brega e Misurata della mattina, mentre ancora si combatte vicino al terminale petrolifero di Ras Lanus, a Tripoli, al termine della preghiera del venerdì, si sono radunati manifestanti pro e contro Gheddafi. Testimoni riferiscono di spari e scontri. ‘Vittoria o morte… non ci  fermeremo finchè non avremo liberato questo Paese’ ha […]

Dopo i bombardamenti di Brega e Misurata della mattina, mentre ancora si combatte vicino al terminale petrolifero di Ras Lanus, a Tripoli, al termine della preghiera del venerdì, si sono radunati manifestanti pro e contro Gheddafi. Testimoni riferiscono di spari e scontri. ‘Vittoria o morte… non ci  fermeremo finchè non avremo liberato questo Paese’ ha detto da al Bayda, in Cirenaica, il leader del Consiglio dei ribelli libici Abdel Jalil, parlando ai suoi sostenitori. Il capo dello Stato Napolitano da Ginevra ha definito quella di Gheddafi ‘una aperta sfida al mondo’, affermando la disponibilità dell’Italia ad ogni tipo di missione necessaria. Secondo fonti dell’Ue è possibile che nei prossimi vertici venga dato il via libera ad un’operazione navale nelle acque del Mediterraneo per rendere efficace l’embargo, scattato ieri, e che riguarda soprattutto le armi.

Una risposta a “Libia: a Tripoli manifestazioni contrapposte, scontri e spari”

  1. gianburrasca ha detto:

    chi non viene toccato di persona (vale anche per i vari Stati) può fare l’indifferente,il furbo,l’opportunista e dire quello che tout- court pensa la gente e dopo si vedrà!

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