Festa delle donne a Metaponto

Mancano pochi minuti alle 7 quando il centro operativo misto allestito dalla Prefettura di Matera nella zona balneare di Metaponto per far fronte alla crisi inondazione verificatasi nella parte meridionale della Basilicata inizia a popolarsi. I primi ad arrivare sul posto sono il Comandante della Compagnia Carabinieri di Pisticci, il Comandante della Stazione Carabinieri di […]

Mancano pochi minuti alle 7 quando il centro operativo misto allestito dalla Prefettura di Matera nella zona balneare di Metaponto per far fronte alla crisi inondazione verificatasi nella parte meridionale della Basilicata inizia a popolarsi. I primi ad arrivare sul posto sono il Comandante della Compagnia Carabinieri di Pisticci, il Comandante della Stazione Carabinieri di Metaponto ed il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera. E’ un terzetto inscindibile. I loro volti oramai sono noti alla popolazione. Gli stessi sono in continuo contatto con il personale della protezione civile, del corpo forestale dello stato e dell’Esercito Italiano appositamente voluto dal Prefetto di Matera. Vado incontro e con un sorriso nell’augurare loro il buongiorno chiedo se ci sono novità degne di essere prese in considerazione. La risposta è unica: “è passata un’altra notte, il vento di tramontana ci sta dando una mano nel senso che le acque dei fiumi continuano a sfociare nel mare. La pioggia ora è stata sostituita dalla neve. Andiamo avanti. Presso le Tavole Palatine continuano ad operare due pompe idrovore e cerchiamo di riportarle al loro antico splendore.” . Telegrafici ma concreti non c’è dubbio! Presso un casolare poco distante dal COM vedo lavorare alcune persone che indossano la casacca dell’ENEL. Le raggiungo e chiedo il motivo della loro presenza. Mi rispondono che stanno ripristinando l’impianto elettrico. Un’altra persona, sicuramente un residente del luogo, mi rincorre e mi sussurra “ signò…. Sono ritornati di nuovo perché prima avevano cercato di aggiustare il contatore ma mentre lavoravano c’è stato un corto circuito ed è uscita una forte vampata”. Va bè pazienza può succedere anche questo. Mentre giro alla ricerca di notizie non mi passa inosservata la presenza di un tenente dei carabinieri di sesso femminile. La raggiungo e noto sin da subito la sua eleganza. Nella mano sinistra stringe i guanti mentre, in quella destra, un mazzo di mimose. Mi sovviene che oggi è la festa della donna e alla domanda “è il regalo del suo fidanzato?” ottengo la seguente risposta “ nò è un pensiero dei miei colleghi ufficiali del Comando Provinciale di Matera”. Che bello! Invidio l’Ufficiale ed ammiro sempre più quella che non a torto è definita “La Benemerita” ovvero quella grande Istituzione dell’Arma dei Carabinieri.

Anna Brunetti

 

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