Botanici in Erba

E’ partito, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il progetto “Botanici in Erba: un ponte telematico fra la scuola e il Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino”. Frutto della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Navelli (capofila del progetto), l’Ente Parco e l’Associazione Culturale Variazioni di S. Pio delle Camere, il progetto è stato […]

E’ partito, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il progetto “Botanici in Erba: un ponte telematico fra la scuola e il Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino”. Frutto della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Navelli (capofila del progetto), l’Ente Parco e l’Associazione Culturale Variazioni di S. Pio delle Camere, il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Ne è responsabile scientifico ed ideatrice Daniela Tinti, botanica dell’Ente Parco che opera presso il CRFA di San Colombo di Barisciano e che così spiega l’iniziativa: «Il progetto ha lo scopo di creare un legame reale e duraturo fra la scuola e il nostro Centro, con l’ausilio delle nuove tecnologie informatiche. I ragazzi saranno impegnati in una vera e propria ricerca floristica, che li vedrà protagonisti in tutte le fasi: visiteranno il Centro, costruiranno una pressa e andranno sul campo a raccogliere campioni da identificare ed essiccare. I dati raccolti dai ragazzi entreranno a far parte della banca dati della flora d’Abruzzo e avranno una reale valenza scientifica, validata anche dalla collaborazione con i botanici dell’Università di Camerino, che gestisce il Centro insieme all’Ente Parco».

Piena soddisfazione è stata espressa dal Preside dell’Istituto Comprensivo, Prof. Nicola Menna. «Il progetto – dichiara quest’ultimo – di carattere innovativo e multidisciplinare, coinvolgerà 131 studenti e numerosi insegnanti e potrà proseguire nel tempo. Abbiamo chiesto ai botanici del CRFA di tenerci aggiornati sulle scoperte botaniche, attraverso videochiamate tra i plessi e il Centro. La collaborazione costituirà senz’altro un forte stimolo per i ragazzi, per la loro conoscenza della natura e del territorio, fornendo anche nuovi elementi di riflessione in merito alle future scelte formative e professionali degli studenti»

 

Un plauso all’iniziativa è giunto dal Direttore dell’Ente Parco, Marcello Maranella, che lo considera «un importante passo verso il territorio. Grazie alla mediazione dell’Associazione Variazioni, il valore delle ricerche floristiche svolte dal nostro Centro assumerà un’ulteriore valenza culturale, didattica e sociale, sensibilizzando i giovani, cittadini ed amministratori di domani, all’uso corretto del territorio e al rispetto della biodiversità in tutte le sue forme».

Il progetto si chiuderà con la pubblicazione di un Quaderno di Campo, volumetto che raccoglierà gli elaborati e le immagini più belle e significative dei “Botanici in erba” al lavoro.

 

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