D’Eramo: formazione più qualificata nella Provincia dell’Aquila

L’Assessorato alla Formazione della Provincia dell’Aquila ha organizzato una serie di incontri comprensoriali presso i centri di formazione dislocati sul territorio, finalizzati alla rilevazione dei fabbisogni formativi. Il primo si è svolto questa mattina a L’Aquila; incontro al quale hanno preso parte i rappresentanti dei comuni, degli Ordini e delle Professioni, del mondo della scuola […]

L’Assessorato alla Formazione della Provincia dell’Aquila ha organizzato una serie di incontri comprensoriali presso i centri di formazione dislocati sul territorio, finalizzati alla rilevazione dei fabbisogni formativi. Il primo si è svolto questa mattina a L’Aquila; incontro al quale hanno preso parte i rappresentanti dei comuni, degli Ordini e delle Professioni, del mondo della scuola e dell’università, le associazioni di categoria, i sindacati e le organizzazioni del terzo settore. I prossimi si svolgeranno giovedì 10 marzo ad Avezzano, il 15 marzo a Pratola Peligna e il 16 marzo a Tagliacozzo.Lo sostiene in una nota l’Assessore alla Formazione della Provincia dell’Aquila, Luigi D’Eramo, che prosegue: “ Riteniamo fondamentale ascoltare le rappresentanze dei nostri comprensori per interpretare al meglio le esigenze formative anche in base alle caratteristiche sociali dei nostri territori. Un confronto costante ci permette di poter incidere oculatamente su una materia così importante che è di supporto ai cittadini che intendono migliorare la loro conoscenza su materie e professioni, le quali potrebbero trasformarsi in attività lavorative.Ad oggi, – prosegue D’Eramo – l’amministrazione provinciale Del Corvo, garantisce corsi per la formazione di estetisti, parrucchieri, degustatori, coordinatori della sicurezza, inglese ed informatica. Faremo di più, attivando anche altri percorsi formativi per offrire maggiori opportunità.Bisogna agire unitamente con tutti i portatori di interessi diffusi per creare una vera e propria rete che ci permetterà di essere al passo con le esigenze che mutano con sempre maggiore velocità” – conclude D’Eramo.

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