37mila libri a biblioteche e scuole aquilane

 “Imparerai da questa favola che la distanza non conta. Noi siamo sempre stati vicini a te con il cuore. Leggi e sogna”: scrivono così Marco e Lucia sulla copertina del libro “Nessun luogo è lontano” di Richard Bach, uno dei 37mila volumi donati all’Aquila e alle zone colpite dal sisma nel 2009. “Arriva da Varazze […]

 “Imparerai da questa favola che la distanza non conta. Noi siamo sempre stati vicini a te con il cuore. Leggi e sogna”: scrivono così Marco e Lucia sulla copertina del libro “Nessun luogo è lontano” di Richard Bach, uno dei 37mila volumi donati all’Aquila e alle zone colpite dal sisma nel 2009. “Arriva da Varazze (Savona) questo libro, ti sembrerà lontano e lo è materialmente – aggiungono – 630 km separano la città ligure dal capoluogo abruzzese, ma la solidarietà non conosce distanze, né confini”. Grazie al progetto “Regala un libro all’Aquila” del Gruppo Giunti, Marco, Lucia e tantissimi altri lettori hanno potuto acquistare in 147 librerie “Giunti al Punto” un libro da donare alle biblioteche e alle scuole abruzzesi duramente colpite dal sisma del 2009, apponendovi la loro dedica: un ricordo personale che rimarrà per sempre alla città, testimonianza tangibile di un grande sforzo collettivo di solidarietà. “Un successo che ha superato le più favorevoli previsioni e graditissimo anche per la Regione Abruzzo che ha patrocinato l’iniziativa – ha detto il presidente, Gianni Chiodi – che ha come filo conduttore la solidarietà: 37 mila volumi raccolti in tutta Italia, dal primo agosto 2010, che oggi saranno consegnati alle scuole e alle biblioteche dei Comuni del cratere. Uno sforzo corale formidabile, un pensiero generoso per una buona causa che testimonia l’interesse nazionale per la ricostruzione dell’Aquila: una priorità per tutti, per il Governo e per gli italiani. C’é bisogno di concretezza, di fatti e di consapevolezza da parte di tutti. Chi ci ha guardato dal di fuori si è profondamente commosso davanti alla tragedia della nostra terra che è divenuto il dramma di tutta la nazione. E questa ne è una testimonianza. Già nelle prime ore successive al sisma abbiamo avuto la concreta sensazione di non essere soli. C’é ancora molto da fare perché questo lembo di Abruzzo riacquisti la bellezza unica di un territorio magico, di grande cultura. Ma per questo stiamo lavorando alacremente”. “Grazie a questa campagna di solidarietà e alla vicinanza dei dipendenti e dei clienti Giunti, sono stati raccolti libri in tutta Italia e oggi sono stati consegnati direttamente ai sindaci del Comuni del cratere. E’ stata un’esperienza bellissima – ha affermato Jacopo Gori, direttore generale della catena delle Librerie Giunti al Punto -. Abbiamo visto crescere giorno dopo giorno l’entusiasmo nei nostri collaboratori e abbiamo toccato con mano la generosità dei nostri lettori, che da subito hanno risposto con grande disponibilità. Il risultato é andato oltre le nostre aspettative, ma quello che ci ha colpito maggiormente è stato proprio l’affetto che i nostri lettori hanno voluto testimoniare ai propri connazionali colpiti dal sisma, attraverso le dediche lasciate sui libri donati. Da sempre siamo convinti che qualsiasi ricostruzione e qualsiasi rilancio non possa che partire dalla cultura e abbiamo quindi fatto una scommessa: unire tutta Italia in un forte abbraccio, stretto intorno alle città colpite, sui valori più importanti che abbiamo, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Lo sforzo é stato notevole, ma oggi possiamo dire che la scommessa è stata vinta. Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato i sindaci dei Comuni del cratere e circa 70 alunni delle scuole elementari e medie abruzzesi, che riceveranno in donazione i libri raccolti in tutta Italia: dal Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery a Pinocchio di Carlo Collodi, dal Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach ad Amo di Fabio Volo e tanti altri.

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