24.000 segnalazioni di cani maltrattati nel 2010

Nel corso del 2010 sono state 24.445 (una media di 67 al giorno) le segnalazioni inviate via email o pubblicate sui siti e su Facebook che contenevano segnalazioni di cani pesantemente maltrattati fisicamente e in alcuni casi addirittura massacrati. E’ il numero di segnalazioni dirette ed indirette arrivate agli indirizzi di posta elettronica dell’Associazione Italiana […]

Nel corso del 2010 sono state 24.445 (una media di 67 al giorno) le segnalazioni inviate via email o pubblicate sui siti e su Facebook che contenevano segnalazioni di cani pesantemente maltrattati fisicamente e in alcuni casi addirittura massacrati. E’ il numero di segnalazioni dirette ed indirette arrivate agli indirizzi di posta elettronica dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) o recuperate dai siti o fatte girare su Facebook. Di queste segnalazioni, circa 22.000 chiedevano aiuto (spesso corredate ai foto) per cani maltrattati fisicamente e/o denutriti. In circa 2.500 casi invece le segnalazioni hanno riguardato cani mutilati, picchiati, feriti o sottoposti a vessazioni fisiche continue. In particolare le segnalazioni provengono dal sud Italia (Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e Lazio), dove più forte è anche il fenomeno del randagismo. Analizzando le 2.500 segnalazioni più gravi, Aidaa ha scoperto che 1.760 riguardano cani di proprietà, in altri 660 casi si trattava di segnalazione di cani randagi, le altre non specificano la natura del cane. Non mancano le segnalazioni di decine di cani da caccia maltrattati (e spesso a fine carriera uccisi o abbandonati), specie nelle regioni del centro Italia (Toscana ed Emilia); a questi vanno aggiunti circa 5.000 cani uccisi o rimasti feriti in incidenti di caccia dal fuoco dei loro stessi padroni. In almeno 23 casi i responsabili di atrocità sui cani (mutilati ed uccisi) sono ragazzini in età scolare, e la maggior parte di questi casi noti hanno avuto come teatro delle sevizie la Sicilia. Infine nel 2010 sono state circa una cinquantina le persone condannate per maltrattamento di animali a fronte di circa 750 procedimenti penali aperti a seguito di denuncia da parte di singoli o associazioni. “Sono numeri che parlano da soli – ci dice Lorenzo Croce – e che dimostrano ancora come sia dura da sradicare la cultura della violenza contro gli animali. E se a questi uniamo i cani abbandonati o tenuti alla catena corta, siamo certi che almeno il 33% dei cani italiani vive in condizioni di maltenuta. Occorre un maggior controllo della tenuta dei cani soprattutto al sud. Vorremmo anche un maggior rispetto dei cani da caccia”.

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