Cialente sull’Unita’ d’Italia, no feste con lutti e disperazione

“Non si va ad un matrimonio quando si ha un casa un lutto e la disperazione”, lo ha detto il sindaco dimissionario dell’Aquila Massimo Cialente che in questo momento si trova all’interno della sede diroccata del vecchio comune distrutto dopo il sisma del 6 aprile 2009. Riguardo alle dimissioni Cialente ha detto: “Ritirare o meno […]

“Non si va ad un matrimonio quando si ha un casa un lutto e la disperazione”, lo ha detto il sindaco dimissionario dell’Aquila Massimo Cialente che in questo momento si trova all’interno della sede diroccata del vecchio comune distrutto dopo il sisma del 6 aprile 2009. Riguardo alle dimissioni Cialente ha detto: “Ritirare o meno le dimissioni dipende dalle condizioni della città, in questo momento la città mi sta chiedendo pesantemente questa cosa”, cioé di ritirarle, come ha fatto intendere. “Non come sindaco, ma come aquilano, mi sento messo all’angolo soprattutto guardando i giovani di questa città che sembrano non avere prospettive. Non voglio essere complice di questo omicidiò. Davanti al vecchio comune diroccato ci sono centinaia di persone con bandiere tricolori ed una bandiera di 25 metri è stata issata sulla torre civica.

Una risposta a “Cialente sull’Unita’ d’Italia, no feste con lutti e disperazione”

  1. Ryan ha detto:

    Cialente Cialente… dimettiti… faresti un vero favore a tutta la città!
    L’Unita’ d’Italia è un evento importante e pertanto ci permette di rimanere uniti in momenti difficili.

    Poi… Parli tu di feste? Sei in festa da quando sei nato!!!
    Non lamentarti e cerca di fare qualcosa in piu’!

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