Chiodi: l’imprenditoria abruzzese manca di ricambio generazionale

“La mancanza di un serio ricambio generazionale è stato uno dei problemi irrisolti dell’imprenditoria abruzzese”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo alla manifestazione “White information – I giovani e il passaggio generazionale” – promossa a Roccaraso da Confindustria Teramo. Il presidente della Regione nel suo intervento ha fatto il punto sulla […]

“La mancanza di un serio ricambio generazionale è stato uno dei problemi irrisolti dell’imprenditoria abruzzese”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo alla manifestazione “White information – I giovani e il passaggio generazionale” – promossa a Roccaraso da Confindustria Teramo. Il presidente della Regione nel suo intervento ha fatto il punto sulla situazione economia dell’Abruzzo alla luce anche “del difficile processo di risanamento che sta vivendo la sanità regionale, che in termini pratici si traduce poi in un forte assorbimento di risorse intellettive ed economiche importanti per tutto il sistema Abruzzo”. Insieme con la mancanza di ricambio generazionale “all’impresa abruzzese – ha aggiunto il presidente – è mancata anche la giusta assistenza della classe di governo e molte volte la politica non è stata in grado di gestire cambiamenti o promuovere azioni di rinnovamento”. Partendo da questo punto, il presidente Chiodi ha fatto riferimento al recente accordo sottoscritto dalla Regione con la Bei (Banca europea degli investimenti). “Con la Bei – ha detto Chiodi – abbiamo inserito oltre ad azioni di finanziamento per investimenti infrastrutturali da parte delle imprese, anche la possibilità di destinare risorse ai processi di facilitazione di ricambio generazionale, come l’acquisto di quote all’interno di una società oppure ad azioni di joint-venture. Questo è un fatto nuovo che la classe imprenditoriale abruzzese non deve sottovalutare e farsi sfuggire, anche perché le tre banche locali con le quali abbiamo stretto le convenzioni con la Bei, Tercas, Bnl e Carichieti, hanno accolto con interesse e entusiasmo questo elemento. Con queste premesse – ha concluso Chiodi – l’accordo con la Bei può essere molto utile nell’ottica di un cambio generazionale delle imprese abruzzesi”.

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