Omicidio Butti, arrestato socio italiano

Un italiano socio d’affari di Luciano Butti, il ristoratore toscano ucciso martedì scorso a Phuket, in Thailandia, è stato arrestato insieme ad altri tre thailandesi con l’accusa di aver commissionato l’omicidio e assoldato un sicario dietro il pagamento di 150 mila baht (3.500 euro). Denis Cavatassi (42 anni), di Teramo, gestiva insieme a Butti un […]

Un italiano socio d’affari di Luciano Butti, il ristoratore toscano ucciso martedì scorso a Phuket, in Thailandia, è stato arrestato insieme ad altri tre thailandesi con l’accusa di aver commissionato l’omicidio e assoldato un sicario dietro il pagamento di 150 mila baht (3.500 euro). Denis Cavatassi (42 anni), di Teramo, gestiva insieme a Butti un ristorante sull’isola di Phi Phi, dove la vittima viveva dal 1991. Secondo il manager thailandese del locale, Cavatassi vantava un cospicuo credito verso Butti; avrebbe quindi organizzato una trappola per attirarlo in un posto appartato a Phuket, dove il socio si trovava per presenziare alla causa di divorzio dalla moglie tedesca. I tre arrestati sono un socio thailandese di diversi business di Butti, insieme a due presunti complici, mentre il sicario e il fratello sono tuttora ricercati. Cavatassi – che si dice innocente – è al momento detenuto a Phuket, ma già questo lunedì potrebbe uscire su cauzione.

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