Comunicare no profit. Presso l’ITIS dell’Aquila, si è svolto oggi il primo appuntamento del seminario promosso da L’Impronta, il Centro Servizio del Volontariato dell’Aquila e l’Ordine Regionale dei Giornalisti d’Abruzzo.
Un momento di confronto e di approfondimento sulla comunicazione sociale, rivolto soprattutto agli studenti, professionisti e operatori del settore. L’incontro ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’etica della comunicazione. Un abito morale che bisognerebbe indossare, tra gli argomenti, dovrebbero sempre prevalere quelli migliori e non quelli contenenti la strategia per catturare il consenso.
Il principio chiave della comunicazione sociale è il rispetto delle opinioni, il che non significa necessariamente riconoscerle come veritiere ma semplicemente rispettarle.
Comunicare significa “mettere in comune”. Bisogna sempre distinguere l’agire comunicativo dall’agire strategico, il primo mira all’integrazione sociale, mentre quello “strategico” punta al potere e al denaro.
Sul “Corriere della Sera”, un intelligente scrittore, Raffaele La Capria, scriveva che “Per fare conversazione sono necessari un reciproco ascolto e un reciproco rispetto”. E aggiungeva: “La vera conversazione, quella di cui ho nostalgia, è quella disinteressata che nasce dall’improvvisazione, dall’intelligenza, e non si prefigge uno scopo perché è l’estro che la guida”.
La comunicazione deve essere già in partenza l’espressione di una scelta etica.
La comunicazione sociale, non predica, ma dialoga; non è affermazione di verità, ma ricerca di verità.
Dunque, non una comunicazione concepita come privilegio, ma come servizio.
Il seminario proseguirà domani e dopo-domani, 25 e 26 marzo sempre presso l’ITIS dell’Aquila, tra i relatori si segnalano la cantautrice per la pace Agnese Ginocchio e Alessio Di Florio, responsabile comunicazione Peacelink.
Per info contattare redazione@improntalaquila.org
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