L’Aquila come è, come sarà

“L’Aquila come è, come sarà. Scenari presenti e futuri per una città in movimento” è il primo appuntamento di un ciclo di incontri, immaginato dai Giovani Imprenditori di Confindustria L’Aquila e finalizzato ad aprire nuovi momenti di confronto e dibattito costruttivo, utili per guardare oltre e progettare una Città che torni ad essere il cuore […]

L’Aquila come è, come sarà. Scenari presenti e futuri per una città in movimento” è il primo appuntamento di un ciclo di incontri, immaginato dai Giovani Imprenditori di Confindustria L’Aquila e finalizzato ad aprire nuovi momenti di confronto e dibattito costruttivo, utili per guardare oltre e progettare una Città che torni ad essere il cuore pulsante dell’Abruzzo. Una tavola rotonda quella di domani lunedì 28 marzo alle ore presso la Cartiera del Vetojo che prevede la presenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti nella ricostruzione dell’Aquila. Saranno, infatti, presenti Antonio Cicchetti, vice-commissario per la Ricostruzione, Giovanna Maria Iurato, prefetto dell’Aquila, Gianfranco Giuliante, assessore regionale alla Pianificazione del territorio e Protezione civile, Antonio Del Corvo, presidente Provincia dell’Aquila, Massimo Cialente, sindaco Città dell’Aquila, Don Luigi Maria Epicoco, vicario episcopale per i Beni culturali, Cultura e Università, Rinaldo Tordera, direttore generale Carispaq, Giusi Pitari, prorettore Università degli Studi dell’Aquila, con i saluti del presidente della Regione, Gianni Chiodi, e le conclusioni di Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria L’Aquila.

Noi giovani imprenditori siamo da mesi a lavoro affinché sulla nostra Città non si spengano mai i riflettori, perché, come tutti ci ripetiamo dal 6 aprile 2009, tenere acceso il dibattito sull’Aquila può sicuramente renderla ancora viva e dinamica. Il nostro impegno è stato lavorare su di noi, su giovani impegnati che lavorano e siano dunque da esempio perché ad emergere sia la forza d’animo, la volontà e l’orgoglio che in questi due anni abbiamo dimostrato di avere. Ogni giorno raccontiamo a quanti nel nostro lavoro incontriamo, all’intera Italia, che L’Aquila non è solo polvere e macerie e dimostriamo che allo smarrimento e all’allontanamento dalla nostra Città dei primi momenti è subentrato l’impegno, la buona volontà e la forza che noi giovani abbiamo dovuto tirare fuori per resistere e rimettere in moto da subito le nostre aziende. Questo è ciò che abbiamo raccontato all’Italia in questi mesi e che continueremo a raccontare.

Foto: Manuel Romano

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