Immigrazione: Rossi, no a lager. Berlusconi, a Tunisia dazioni e equipaggiamenti

“Ci rivedremo martedì prossimo: dentro il Governo ci sono posizioni molto diverse”. Lo ha detto il governatore della Toscana, Enrico Rossi, al termine della riunione della cabina di regia convocata a Palazzo Chigi sull’emergenza immigrazione. “Io – ha aggiunto Rossi – chiedo che non si facciano campi di concentramento che creano tensioni e incertezze. Noi […]

“Ci rivedremo martedì prossimo: dentro il Governo ci sono posizioni molto diverse”. Lo ha detto il governatore della Toscana, Enrico Rossi, al termine della riunione della cabina di regia convocata a Palazzo Chigi sull’emergenza immigrazione. “Io – ha aggiunto Rossi – chiedo che non si facciano campi di concentramento che creano tensioni e incertezze. Noi in Toscana siamo contenti di esseri riusciti a smantellare l’ipotesi del campo di Coltano (Pisa). Chiediamo – ha sottolineato – il riconoscimento dell’articolo 20 del testo unico sul’immigrazione che prevede la possibilità di dare la protezione temporanea ai migranti in arrivo”.

“Abbiamo chiesto al governo di attivare l’articolo 20 del testo unico sull’immigrazione che offre protezione temporanea agli immigrati e dà la possibilità di ricongiungimenti familiari con persone che si trovano in altri Paesi dell’Europa”: lo ha detto il presidente della Puglia, Nichi Vendola, al termine dell’incontro delle Regioni con il governo.

“Ci siamo impegnati a concedere alla Tunisia linee di credito, dazioni e forniture di equipaggiamenti e materiali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al termine della riunione della cabina di regia sull’emergenza immigrazione. “Siamo in contatto – ha spiegato – con il nuovo governo tunisino: è stato raggiunto un accordo per una serie di interventi dell’Italia a favore della Tunisia a fronte di impegni del governo tunisino per fermare le uscite illegali dei loro cittadini dal Paese, che in Tunisia è un reato”.

“‘L’oggetto dell’accordo con il governo riguarda i profughi: il governo fino a stamane aveva detto che il tema degli immigrati irregolari lo avrebbe gestito lui”: lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine dell’incontro col governo a Palazzo Chigi. “Sulle tendopoli non c’é accordo”, ha precisato Errani.
“Abbiamo detto al governo che c’é una emergenza umanitaria che bisogna affrontare con gli strumenti che sono consentiti dalle leggi italiane e dalle direttive Ue”, ha proseguito Errani. “Diciamo no a situazioni che non si possono gestire, le tendopoli non sono gestibili. Bisogna superare il tema dell’immigrato clandestino, diversamente il tema non si riesce a gestire”, ha ribadito Errani. Il presidente della Conferenza delle Regioni ha spiegato che Berlusconi e Maroni lunedì incontreranno il governo tunisino “e sulla base dei risultati di quell’incontro vedremo quali proposte avanza il governo”. “C’é una emergenza umanitaria che va gestita con il senso delle istituzioni. Berlusconi si è riservato di darci delle risposte. Ad oggi – ha concluso -, la risposta è quella di ieri.

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