Calcio: Schalke spazza via i sogni Champions, Inter travolta in casa

Quella di ieri sera è stata la settima volta che una formazione italiana ha subito 5 o più gol in singola partita di coppa Campioni – Champions League. L’evento era accaduto in precedenza una volta ciascuno per Inter, Juventus, Lazio e Roma, due per il Milan, con debacle storica per eccellenza quella nel match Wiener […]

Quella di ieri sera è stata la settima volta che una formazione italiana ha subito 5 o più gol in singola partita di coppa Campioni – Champions League. L’evento era accaduto in precedenza una volta ciascuno per Inter, Juventus, Lazio e Roma, due per il Milan, con debacle storica per eccellenza quella nel match Wiener Sportclub-Juventus 7-0 giocato il 1 ottobre 1958. L’Inter ha subito un passivo peggiore di quello di ieri perdendo 5-1 in casa con l’Arsenal nel 2003-2004. Due anche i capitomboli del Milan: 5-2 con il Rapid Vienna nel 1957-58 e 5-1 in casa del Barcellona nel 1959-60. La Lazio ha perso 5-2 in casa del Valencia nel 1999-2000; più recente il 7-1 subito dalla Roma in casa del Manchester United nel 2007. Nelle altre coppe europee tradizionali l’evento si è verificato in altre 7 occasioni in coppa delle Fiere-Uefa (oggi Europa League, 2 a testa per Lazio e Napoli, 1 ciascuna per Fiorentina, Inter e Sampdoria) ed una in supercoppa europea (Ajax-Milan 6-0 nel gennaio 1974). L’Inter è dunque attesa mercoledì prossimo nel ritorno a Gelsenkirchen ad un’impresa: sono stati, infatti, finora 43 i precedenti di squadre italiane che hanno dovuto andare, nelle classiche coppe europee, a cercare all’estero la qualificazione dopo aver perso in casa la partita di andata. E in solo 8 di questi casi è riuscito il miracolo, una percentuale del 18%. Regina delle imprese è stata, tuttavia, proprio l’Inter, riuscita 3 volte nella grande impresa: in ordine cronologico ricordiamo il match contro i finlandesi del Turun Palloseura (0-1 a Milano, 2-0 in Finlandia nel 1987/88 in coppa Uefa), quello contro il Lione (1-2 a Milano, 3-1 a Lione nel 1997/98, quando poi i nerazzurri avrebbero vinto la coppa Uefa in finale sulla Lazio, 3-0 a Parigi) e il recentissimo contro il Bayern Monaco in Champions League (0-1 a Milano, 3-2 all’Allianz Arena). In caso di eliminazione nerazzurra, il calcio italiano sparirebbe dalle coppe fin dai quarti di finale della Champions e senza una rappresentante in Europa League, dato che conferma la crisi del movimento, considerando che appena due anni fa – stagione 2008/09 – la situazione al termine dei quarti era la medesima con le italiane fuori dalla Champions addirittura entro gli ottavi di finale e Udinese unica superstite in coppa Uefa, poi estromessa ai quarti dal Werder Brema

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