Abruzzo, Chiodi: no ospedali chiusi, stiamo lavorando per risanamento già ottimi risultati

“Stiamo lavorando per risanare il sistema sanitario, per migliorare la qualità delle prestazioni, per rendere i servizi razionali e fruibili per tutti. Lo stiamo facendo con determinazione ed anche con eccellenti risultati. E questo, qualcuno, probabilmente non riesce ad accettarlo, visto che la precedente gestione è stata fallimentare su tutti i fronti. In questa logica […]

“Stiamo lavorando per risanare il sistema sanitario, per migliorare la qualità delle prestazioni, per rendere i servizi razionali e fruibili per tutti. Lo stiamo facendo con determinazione ed anche con eccellenti risultati. E questo, qualcuno, probabilmente non riesce ad accettarlo, visto che la precedente gestione è stata fallimentare su tutti i fronti. In questa logica operativa, non è mai stata prevista o ipotizzata alcuna chiusura, né ridimensionamento, dell’ospedale ‘San Liberatore’ di Atri che invece sarà rafforzato sempre più per diventare punto di riferimento per il territorio”. Il Commissario ad acta per la Sanità, e presidente della Regione Abruzzo, smentisce la voce di un paventato accorpamento del presidio atriano con quello di Giulianova. “Da quando sono Commissario – ricorda – ho sempre detto che nessun ospedale sarà chiuso. Per attualizzare la sanità, stiamo invece portando avanti un piano di riconversione di cinque presidi, Pescina, Guardiagrele, Tagliacozzo, Casoli e Gissi, che già sta fornendo risposte positive”. Di più. Il Commissario ribadisce che per Atri “non è prevista la dismissione di alcun reparto, ma è in atto una politica di riqualificazione, attraverso il coinvolgimento di figure professionali di valore provenienti dalle Università e la dotazione di attrezzature diagnostiche all’avanguardia”. “Non è quindi accettabile – aggiunge – che qualcuno giochi ancora sulle parole, creando ingiustificati allarmismi e disegnando improbabili e fantasiosi scenari futuri per mera speculazione politica”. Il Commissario alla Sanità, rassicura, quindi, i cittadini atriani che “continueranno ad avere il loro ospedale e per di più valorizzato fino a divenire un vanto per la città”, ma anche tutti gli abruzzesi che “avranno una rete ospedaliera efficiente e di qualità ma soprattutto ‘sana’, dopo la sciagurata gestione della precedente amministrazione di centrosinistra”.

Questa sera  il Presidente della Regione Gianni Chiodi attraverso il social network Facebook comunica che “Il bilancio della sanità è vicino all’equilibrio”. ” La riunione con i vertici del Ministero dell’Economia e del Ministero della Salute – aggiunge il Presidente –  è  andata benissimo tutto approvato e sopratutto hanno certificato che il bilancio della sanità abruzzese è vicino all’equilibrio. Solo sette milioni di disavanzo – afferma. Qualche anno fa raggiungeva i 450 milioni di disavanzo annuo. Il transatlantico lo stiamo girando e finalmente l’iceberg lo salutiamo. Le Asl di Teramo e Pescara in pareggio. Le Asl di L’aquila e Chieti migliorano anche se sono ancora in disavanzo. E’ un risultato storico – conclude –  tutte le regioni italiane si stanno complimentando con noi,  costrette al piano di rientro la Puglia e il Piemonte”.

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