Un vero e proprio assaggio d’estate per gli italiani al centro-nord con temperature che oggi, giornata più calda in assoluto di questo inizio aprile da record, hanno superato i 33 gradi in Piemonte, raggiunto i 32 nelle città venete e i 31 a Milano Malpensa. “Le temperature di questi giorni – ha sottolineato il meteorologo Mario Giuliacci – sono le più alte mai registrate nel Nord Italia negli ultimi 30 anni. Oggi si sono toccati i 33 gradi, ben 16-17 in più rispetto alla media stagionale”. Il caldo è stato più intenso al nord, con temperature superiori a 30 gradi, un po’ meno al centro (superiori a 25 gradi) e al sud (non oltre 25 gradi). In Piemonte i 33 gradi sono stati registrati a Bra (Cuneo), Alessandria e sono stati sfiorati a Vercelli (32,6); a Torino la massima è stata 31,6. A Padova, Verona, Vicenza, Treviso, Rovigo la colonnina di mercurio ha toccato, secondo i dati dell’Arpav, i 32 gradi, valori che da 50 anni non si registravano nella regione in questo periodo. Ad Aosta anche oggi si sono sfiorati i 30 gradi, che sono stati toccati a Forlì, Bolzano e Marina di Ravenna. E c’é chi ha approfittato di questo assaggio d’estate per prendere la prima tintarella di stagione. Le spiagge sul litorale di Roma (Fiumicino, Focene, Fregene ed Ostia) sono state affollate di bagnanti e i più audaci hanno fatto i primi bagni. In Piemonte, invece, nonostante il caldo eccezionale si scia sulle piste della Via Lattea, grazie alle ottime condizioni delle piste. Da domani, comunque, la colonnina di mercurio comincerà ad abbassarsi in tutta l’Italia. Le temperature, infatti, scenderanno di 1-2 gradi al giorno fino a diminuire di 10 gradi alla fine della prossima settimana. “Oggi – ha spiegato Giuliacci – è stata la giornata più calda ma già domani si perderanno 1-2 gradi e altrettanti lunedì. Sarà una costante diminuzione, e a fine settimana in tutta Italia ci troveremo con 10 gradi in meno”. Giuliacci ha precisato che “sta per finire l’effetto dell’alta pressione nordafricana che ha portato aria calda di origine sahariana al centro-nord”. Senza questa alta pressione, ha aggiunto il meteorologo, “avremmo avuto 27-28 gradi: l’alta pressione, infatti, ha aumentato le temperature di 4-5 gradi”. Le temperature quindi, nel fine settimana saranno “quasi allineate”, e leggermente superiori, alla media stagionale. Temperature in calo, dunque, ma anche peggioramento delle condizioni meteorologiche da martedì, “con formazione di ammassi nuvolosi – ha precisato Giuliacci – provenienti dall’Atlantico”. Mercoledì, in particolare, sono previste anche piogge al centro-nord, mentre giovedì e venerdì sarà nuvoloso quasi dappertutto. Non è poi escluso, ma è presto per dirlo, che il prossimo fine settimana non sia bello”.
Raniero Nanni
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