La Chiesa di San Giuliano torna al suo antico splendore

Pasqua è il miracolo della vita che si rinnova così come l’alito della Fede che dopo due anni dal terremoto ha riaperto le porte di questa chiesa così cara agli aquilani. I lavori di restauro hanno permesso di  portare alla luce affreschi del Barocco. Padre Candido Bafile entusiasta ha celebrato insieme a Padre Giovanni Mastroddi […]

Pasqua è il miracolo della vita che si rinnova così come l’alito della Fede che dopo due anni dal terremoto ha riaperto le porte di questa chiesa così cara agli aquilani. I lavori di restauro hanno permesso di  portare alla luce affreschi del Barocco.

Padre Candido Bafile entusiasta ha celebrato insieme a Padre Giovanni Mastroddi rispettivamente la Santa Messa Pasquale alle ore 9 e 11:30.

La nostra testata,l’Ente Provincia dei Frati Minori d’Abruzzo, l’Università degli Studi dell’Aquila, TV Uno, la Reale Mutua, l’Assessore Vladimiro Placidi e il Gruppo di Insieme per Salvare San Giuliano hanno dato anima e corpo per salvare il Convento dall’indifferenza e dal degrado.

Il complesso che dall’alto domina L’Aquila è da sempre il luogo spirituale prediletto da asceti e laici dove ritrovare il ristoro dalle umane fatiche.

L’Università donerà alcuni computer per la Biblioteca e il Professor De Gasperis, docente di Informatica e la Dottoressa Grazia Di Bartolomeo del Polo di Coppito hanno curato, insieme a due validi dottori di Lettere e Filosofia, le tesi di Biblioteconomia Digitale sull’Archivio librario e documentario stilato da Padre Graziano Basciani inserendolo nel Sistema Bibliotecario Nazionale.

Basterebbe un piccolo miracolo per riaprire il Polo di San Giuliano e si spera che le Istituzioni cittadine vengano incontro a chi ama profondamente questa “Oasi di Pace e di Relax”.

E non dimenticatevi di firmare la Petizione!!!

Francesca Ranieri

 

Una risposta a “La Chiesa di San Giuliano torna al suo antico splendore”

  1. Franco Villani ha detto:

    Cara Francesca e cara l’Impronta,
    forse sarò di parte, visto che mio figlio è l’Agente Generale della Reale Mutua Assicurazioni a L’Aquila, ma mi sembra molto riduttivo e poco veritiero liquidare la Società, che ha direttamente fornito e già pagato i quattrini per il restauro,citandola semplicemente fra nominativi che, se hanno fatto qualcosa (!), certamente sarà stato molto marginale, rispetto al grosso, fattivo e già versato contributo.
    Scusatemi la franchezza…ma sono Franco…Villani

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