L’Aquila: nuove regole per accellerare ricostruzione “asse centrale”

Una sintesi delle regole da seguire per favorire la ricostruzione del cosiddetto “asse centrale” dell’Aquila è pubblicato sulla pagina iniziale del sito internet www.comune.laquila.it, sezione “terremoto-aggiornamenti”. “Con tale documento, l’assessorato alla Ricostruzione – servizio Ripianificazione, Politiche del territorio e ambientali -, come si legge in una nota, “ha inteso fornire un quadro di più agevole […]

Una sintesi delle regole da seguire per favorire la ricostruzione del cosiddetto “asse centrale” dell’Aquila è pubblicato sulla pagina iniziale del sito internet www.comune.laquila.it, sezione “terremoto-aggiornamenti”. “Con tale documento, l’assessorato alla Ricostruzione – servizio Ripianificazione, Politiche del territorio e ambientali -, come si legge in una nota, “ha inteso fornire un quadro di più agevole lettura delle modalità di presentazione dei progetti e delle richieste di contributo per gli edifici ricadenti nel tratto compreso tra la villa comunale e la fontana luminosa”. L’ “asse centrale” non riguarda comunque solo corso Federico II e corso Vittorio Emanuele, ma un’ampia fascia del centro storico del capoluogo abruzzese, intorno alle vie in questione, evidenziata nell’immagine allegata al documento pubblicato sul sito internet. Nella sintesi vengono riportate anche le scadenze, i termini degli adempimenti e il recepimento degli indirizzi forniti dal Consiglio comunale dell’Aquila, che con la mozione n. 9 dello scorso gennaio ha inteso, per l’appunto, indicare questa parte specifica dell’ambito A (quello riguardante il ‘cuore’ della città) come la prima su cui concentrare gli sforzi della ricostruzione. “La novità di rilievo di tale documento – ha commentato l’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano – consiste nel dettare i termini della presentazione dei progetti, e dunque delle domande di contributo, degli immobili B, C ed E che ancora si trovano nella zona rossa. Ciò, appunto, allo scopo di anticipare i tempi della progettazione e dell’esecuzione dei lavori. Non solo, in questo modo, abbiamo adempiuto a una linea ben precisa indicata dal Consiglio comunale, ma abbiamo anche creato un metodo per rendere davvero più sollecita la ricostruzione. Almeno questo è l’obiettivo”. In riferimento a tale operazione, nella pagina del sito istituzionale riservata alle verifiche di agibilità è iniziata la pubblicazione di numerosi edifici storici, sia pubblici che privati. Tutti gli atti, le cartografie e le tavole della zona in questione sono invece riportate nel sito dedicato del servizio Ripianificazione, all’indirizzo http://www.ripianificazione.altervista.org/ambito_a_-_citta_stor ica_del_capoluogo_area_-_ass.html.

Foto Manuel Romano

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