Delitto Rea: sull’involucro della siringa no Dna marito ne’ donna

Non ci sono il Dna di Carmela Melania Rea né quello del marito Salvatore Parolisi sull’involucro esterno della siringa trovata infilzata nel cadavere della donna. E neppure sul laccio emostatico recuperato accanto al corpo della giovane mamma assassinata. Sono invece ancora in corso gli esami sulle tracce di liquido misto a sangue all’interno della siringa. […]

Non ci sono il Dna di Carmela Melania Rea né quello del marito Salvatore Parolisi sull’involucro esterno della siringa trovata infilzata nel cadavere della donna. E neppure sul laccio emostatico recuperato accanto al corpo della giovane mamma assassinata. Sono invece ancora in corso gli esami sulle tracce di liquido misto a sangue all’interno della siringa. Sono queste, stando a indiscrezioni, le prime conclusioni cui sono giunti i carabinieri del Ris, che hanno analizzato i due oggetti repertati nel bosco di Ripe di Civitella (Teramo), dove Melania, scomparsa il 18 aprile dal pianoro di Colle San Marco ad Ascoli Piceno, dove era salita con il marito e la figlioletta, è stata rinvenuta cadavere il 20 aprile.

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