Cinema: “Non chiamarmi terremoto” a Festival Film Scienza

 Il recente sisma del Giappone, a due anni dal terremoto del 2009 all’Aquila: Discovery On Film 2011, undicesima mostra del film scientifico e tecnologico, in programma dal 25 al 29 maggio prossimi a Rovereto (Trento), non solo rende omaggio a tutti coloro le cui vite sono state stravolte dalle catastrofi naturali, ma promuove un modo propositivo e consapevole di affrontare il rischio connaturato alla vita nelle zone sismiche. Nel corso della prima serata del Festival sarà quindi proiettato il mediometraggio ‘Non chiamarmi Terremoto’, che narra la storia di Marta, 12 anni, che vive all’Aquila, dove tutti la conoscono con il soprannome ‘Terremoto’. Dopo la notte del 6 Aprile 2009, la vita di Anna subisce però un cambiamento profondo, a cominciare da quel suo soprannome, che nessuno riesce più a usare. Marta, che non si rassegna al fatalismo e alla paura, impara a riconoscere le strutture antisismiche e i rischi connessi a un territorio dove il terremoto, prima o poi, torna sempre. ‘Non chiamarmi Terremoto’ è un docufiction nato nell’ambito del progetto di formazione e scoperta del rischio sismico EduriskK (www.edurisk.it) e affronta temi fondamentali quali la prevenzione, il rispetto per le norme sismiche e corretti comportamenti in caso di emergenza. La piccola protagonista Federica Faccia, la sua famiglia, i vigili del fuoco e i cittadini che compaiono nel film hanno tutti vissuto realmente quel terremoto. Il film, basato quindi su una storia vera e scritto e diretto da Beba Gabanelli, conta anche la partecipazione straordinaria di Luciana Litizzetto, Mara Redeghieri, Ivan Marescotti e Vito.