A Napoli montagne di rifiuti, si raccolgono le giacenze

I militari dell’Esercito hanno ultimato la raccolta dei rifiuti a Quarto, in provincia di Napoli. Sui mezzi dell’Esercito (in azione sono i soldati del 21mo Genio, inquadrato nella Brigata ‘Garibaldi’ di Caserta) sono state caricate circa cento tonnellate di spazzatura destinate allo Stir di Giugliano. I soldati hanno anche già effettuato le prime ricognizioni per […]

I militari dell’Esercito hanno ultimato la raccolta dei rifiuti a Quarto, in provincia di Napoli. Sui mezzi dell’Esercito (in azione sono i soldati del 21mo Genio, inquadrato nella Brigata ‘Garibaldi’ di Caserta) sono state caricate circa cento tonnellate di spazzatura destinate allo Stir di Giugliano. I soldati hanno anche già effettuato le prime ricognizioni per gli interventi da fare nelle prossime ore sempre. Le operazioni sono coordinate dal II Fod, che ha sede a San Giorgio a Cremano, comandato dal generale Vincenzo Lops. Per quanto riguarda la rimozione dei rifiuti nella città di Napoli, l’Ufficio Flussi della Regione Campania, nell’ambito della programmazione dei conferimenti, si legge in una nota della Regione Campania, “ha disposto, a partire da oggi, il recupero delle giacenze in città, per circa 400 tonnellate al giorno”. Due impianti Stir (Tufino e Giugliano), si legge sempre nella nota, saranno destinati quasi esclusivamente al Comune capoluogo. Al momento, secondo quanto si apprende dall’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, le giacenze a terra sarebbero di circa 2600 tonnellate. Sono state conferite negli impianti circa 840 tonnellate. Ieri, come accade in tutti i giorni festivi, gli impianti di trattamento hanno chiuso alle 14 per riaprire in serata.

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