“Un’Aquila per L’Aquila” di Gentili a Cartacanta

Dopo Macerata e Ripatransone, “Un’aquila per l’Aquila” di Giuseppe Gentili “vola” a Civitanova Marche. La scultura, dopo il successo di pubblico conseguito nelle precedenti tappe, verrà ospitata nello spazio Ente Fiera, nell’ambito di “Cartacanta”, che si inaugurerà il prossimo 19 maggio, alle 18. L’attuale edizione di “Cartacanta” prevede così l’esposizione di una ”imponente e immolata” […]

Dopo Macerata e Ripatransone, “Un’aquila per l’Aquila” di Giuseppe Gentili “vola” a Civitanova Marche. La scultura, dopo il successo di pubblico conseguito nelle precedenti tappe, verrà ospitata nello spazio Ente Fiera, nell’ambito di “Cartacanta”, che si inaugurerà il prossimo 19 maggio, alle 18. L’attuale edizione di “Cartacanta” prevede così l’esposizione di una ”imponente e immolata” scultura, “Un’aquila per l’Aquila” in ferro di uno più liberi artisti dell’arte contemporanea italiana, qual è Giuseppe Gentili, le cui opere sono tutte sotto l’egida dei Beni culturali dello Stato italiano. Per “L’Aquila ferita” dello scultore Gentili l’esposizione di Civitanova Marche nell’ambito di Cartacanta si segnala come un ulteriore importante appuntamento: una tappa singolare che l’opera compie, dopo essere stata in mostra a Macerata, Ripatransone e, prossimamente, a Pollenza e poi ad Ancona, al Palazzo del Rettorato. fissando ancor più un connubio tra l’Abruzzo e le Marche, essendo Gentili maceratese. L’artista infatti è nato a Pollenza ed ora vive a Camerino.

E, così, l’opera, dopo un percorso espositivo tra Marche ed Abruzzo, giungerà infine a L’Aquila per essere battuta in un’asta benefica il cui ricavato sarà devoluto per la ricostruzione del patrimonio artistico della città, in particolare a favore dell’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica”. La scultura viene esposta per promuovere un’iniziativa a carattere sociale e di solidarietà dell’Associazione Malati Bambini Leucemici e Tumori delle Marche (AMBALT), a sostegno della popolazione dell’Aquila colpita dal terremoto il 6 aprile 2009. L’iniziativa, per i fini sociali e di solidarietà, tende a richiamare l’attenzione sui danni inferti dal sisma ad una delle città d’arte più belle d’Italia che ha procurato conseguenze gravi al patrimonio e alle attività delle istituzioni di produzione culturale aquilane, musicali, teatrali e della settima arte. Assume dunque particolare rilievo proprio nel sottolineare le drammatiche condizioni anche della cultura aquilana, mutilata dal terremoto dei suoi luoghi d’elezione (auditorium, teatri e sale di proiezione) e nei suoi preziosi patrimoni.

Contribuire quindi alla ricostruzione del futuro attraverso il sostegno ad una delle istituzioni culturali più prestigiose della città, qual è la “Lanterna Magica” con i suoi archivi cinematografici, è iniziativa di sicuro valore sociale ed artistico che ben si accosta ai postulati che Gentili da sempre sostiene, legando l’arte al sociale e promuovendo il significato etico dell’arte. In questo caso si coglie ancor più l’accorato “richiamo”, da parte dell’Artista, da sempre “cavaliere fuori dal coro” e nemico d’ogni conformismo di maniera, ad un impegno pressante in aiuto alla città devastata dal sisma. La sua aquila ferita è infatti “un’Aquila per L’Aquila” che spicca un volo generoso di fratellanza.

L’iniziativa assume, per il particolare momento storico che si vive, così carico di preoccupazioni sociali, una valenza ancor più interessante rispetto al sempre valido accostamento dell’arte al sociale, dove quasi sempre assolve ad una funzione di collante. Allo stesso modo nell’evento si coglie ancor più un accorato “richiamo” da parte dell’artista, da sempre cavaliere fuori tempo e fuori dal coro, a tutte le istanze sociali e politiche, territoriali e non, a collaborare, in aiuto della città devastata dal sisma, spiccando un volo di fratellanza.

All’inaugurazione saranno presenti rappresentanti della Municipalità e dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila. L’opera verrà presentata da Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, che dell’Aquila e dell’Abruzzo è uno dei più impegnati ambasciatori nel mondo. L’iniziativa, per il valore culturale e sociale che la caratterizza, gode del patrocinio dei Beni Culturali. L’ideazione e la promozione artistica è curata dall’associazione  culturale “Arte per le Marche”.

Carla Passacantando

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