Amministrative: da sabato il ‘silenzio elettorale’

Mancano ormai poche ore al termine della campagna elettorale e all’apertura delle urne in vista del voto di domenica 15 e lunedì 16 maggio in 11 province e oltre 1.300 comuni. Entro domani, VENERDI’ 13 maggio, deve avvenire la consegna ai sindaci dei comuni della provincia, da parte della Prefettura, delle cassettine contenenti i timbri […]

Mancano ormai poche ore al termine della campagna elettorale e all’apertura delle urne in vista del voto di domenica 15 e lunedì 16 maggio in 11 province e oltre 1.300 comuni. Entro domani, VENERDI’ 13 maggio, deve avvenire la consegna ai sindaci dei comuni della provincia, da parte della Prefettura, delle cassettine contenenti i timbri per le sezioni elettorali e dei pacchi con le schede per la votazione. SABATO 14 maggio, giorno antecedente quello della votazione, scatta l’inizio del divieto di effettuare, fino ai giorni stabiliti per la votazione, i comizi e le riunioni di propaganda elettorale in luoghi pubblici la nuova affissione di stampati e la diffusione di trasmissioni radiotelevisive di propaganda elettorale. Sempre SABATO scade il termine entro il quale deve essere presentata la domanda da parte dei naviganti che si trovino fuori del comune di iscrizione elettorale per motivi di imbarco, di votare nel comune in cui si trovano. Inoltre, prima dell’insediamento del seggio, avviene la consegna ai presidenti di seggio, da parte dei sindaci, del materiale che occorre per la votazione e lo scrutinio. Vengono poi consegnati gli elenchi con i nomi degli elettori ricoverati nei luoghi di cura e dei detenuti che hanno diritto al voto e che siano stati autorizzati a votare, rispettivamente, nel luogo di ricovero o di detenzione. Alle ore 16 di SABATO 14 maggio vengono costituiti i seggi da parte del presidente per le elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali. Avviene poi l’autenticazione delle schede di votazione mediante l’apposizione della firma dello scrutatore nell’apposito spazio situato sulla facciata esterna. Subito dopo verrà aperto il plico contenente il bollo della sezione e apposto il timbro nell’apposito spazio posto a tergo delle schede di votazione. Concluse tutte queste operazioni, il presidente sigilla l’urna o le urne, al cassetta o le cassette con le schede e chiude il plico che contiene tutti gli atti, i verbali e il timbro della sezione. Quindi rimanda le operazioni dell’ufficio elettorale alle ore 8 del mattino del giorno successivo. DOMENICA 15 maggio, giorno in cui ha inizio la votazione, è vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali e continuano ad essere vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale, affissione di stampati e diffusione di trasmissioni di propaganda elettorale. Alle ore 8 il presidente, dopo aver constatato l’integrità dei sigilli apposti la sera precedente alla sala, alle urne e ai plichi, dichiara aperta la votazione. Dalle 8 alle 22 si svolgono le operazioni di voto. Alle 22 il presidente del seggio ammette a votare gli elettori che a quell’ora si trovano ancora nei locali del seggio; quindi rinvia la votazione alle 7 del mattino successivo, lunedì 16 maggio. LUNEDI’ alle ore 7 si ricostituisce quindi l’ufficio elettorale di sezione e viene riaperta la votazione, che viene conclusa alle ore 15.

Valentina Roncati

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