Grande successo per “L’Aquila imMOTO manet”

Grande successo per la manifestazione L’Aquila imMOTO manet”, il motoraduno organizzato da Patrizia Tocci in collaborazione con L’Associazione Culturale Motociclisti Non Agitati e la partecipazione del Comando Vigili del fuoco de L’Aquila, il Motoclub Vigili del fuoco sezione di Perugia, il Motoclub Andrea Pititto di Umbertine, il Motoclub CCMotorDay sezione di Assisi, il Gruppo Comunale […]

Grande successo per la manifestazione L’Aquila imMOTO manet”, il motoraduno organizzato da Patrizia Tocci in collaborazione con L’Associazione Culturale Motociclisti Non Agitati e la partecipazione del Comando Vigili del fuoco de L’Aquila, il Motoclub Vigili del fuoco sezione di Perugia, il Motoclub Andrea Pititto di Umbertine, il Motoclub CCMotorDay sezione di Assisi, il Gruppo Comunale di Protezione Civile Umbertide, l’ Associazione L’Impronta l’Aquila.

Un successo annunciato di presenze di moto che ha richiamato in città numerose persone che hanno invaso letteralmente tutto il centro storico dell’ Aquila con grande stupore degli addetti ai lavori.
I motociclisti sono stati accolti dalle note della Banda dell’Aterno con tanta emozione e brividi di tutti i partecipanti che difficilmente dimenticheranno quei momenti trascorsi insieme ai loro amici centauri che in sella alle loro moto più svariate hanno sfilato lungo le strade del centro storico dell’Aquila .

Un progetto scaturito dalla lettura di un articolo di Patrizia Tocci, pubblicato sui giornali e sul Web che cominciava con questo invito: “Venite all’Aquila. venite a vedere con i vostri occhi …” l’invito è stato raccolto dall’Associazione Motociclisti non Agitati di Umbertide e in tantissimi sono giunti oggi all’Aquila . Un motoraduno per testimoniare attenzione e solidarietà, il loro cuore per il nostro cuore per vedere il centro storico dell’Aquila e diventare ambasciatori della nostra terra.

“L’Aquila bella mè ..”Te vojio revetè” , è sulle note di questa canzone che sono racchiusi i sentimenti dei veri aquilani, quelli che non si rassegneranno mai e che lotteranno per tornare a vedere la loro città, sempre più bella, sempre quella che c’ha visti ‘e pazzià!
L’Aquila , 170 ettari di centro storico , un quinto di edifici tutelati dalla Soprintendenza, un patrimonio culturale inestimabile,  non può essere dimenticata e non deve essere un buco nero nell’Italia. L’Aquila ha bisogno della sua identità, case, pietre, monumenti, piazze, senza tutto questo gli aquilani non sono niente.

“L’Aquila deve rinascere, ma da sola non pùò farcela – ha dichiarato l’onorevole Giovanni Lolli – l’Italia deve aiutarci e la solidarietà siamo convinti che non finirà. Siamo grati – ha proseguito Lolli – a tutto quello che è stato fatto, ma c’è tanto ancora da fare”.
In una città addormentata la solidarietà è importante e l’evento di oggi è stata la prova tangibile di un legame forte che tiene uniti l’alto Tevere e l’Aquila, un sentimento per una mobilitazione e coscienza civile che noi tutti dobbiamo tutelare. Un’iniziativa presa con il cuore: una Italia , una grande occasione oggi per riaffermarla

“Siamo rimasti senza parole e siamo soddisfatti per l’ottima riuscita dell’evento, ha detto Patrizia Tocci, poi ha continuato non ci aspettavamo una presenza di amici e di moto così grande, che sono giunti all’Aquila. Se pensiamo ancora adesso a quanti amici erano presenti ci commuoviamo, non abbiamo parole per descrivere questa emozione che abbiamo provato in quei momenti, è stato splendido per noi, vorremmo solo ringraziare tutti i centauri intervenuti, un grazie di nuovo a tutti”.

Luisa Stifani

Foto: Manuel Romano

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