Ballottaggi: 29 e 30 voto per 6 provincie, 88 comuni

Domenica e lunedì prossimi si svolgerà il turno di ballottaggio – nelle regioni a statuto ordinario – per l’elezione dei presidenti di cinque amministrazioni provinciali (Vercelli, Mantova, Pavia, Macerata e Reggio Calabria) e dei sindaci di 81 comuni, di cui nove capoluoghi di provincia (Novara, Milano, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza e Crotone). E’ […]

Domenica e lunedì prossimi si svolgerà il turno di ballottaggio – nelle regioni a statuto ordinario – per l’elezione dei presidenti di cinque amministrazioni provinciali (Vercelli, Mantova, Pavia, Macerata e Reggio Calabria) e dei sindaci di 81 comuni, di cui nove capoluoghi di provincia (Novara, Milano, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza e Crotone). E’ quanto fa sapere il Viminale. Il turno di ballottaggio nelle cinque province interesserà un corpo elettorale di 1.701.480 elettori, di cui 818.566 maschi e 882.914 femmine. Le sezioni elettorali saranno 2.219. Il ballottaggio negli 81 comuni interesserà 3.906.012 elettori, di cui 1.855.363 maschi e 2.050.649 femmine. Le sezioni elettorali saranno 4.606. Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo degli elettori del ballottaggio nelle regioni a statuto ordinario sarà di 5.577.816, di cui 2.659.607 maschi e 2.918.209 femmine e il numero complessivo delle sezioni sarà di 6.789. Negli stessi giorni si voterà anche in Friuli Venezia Giulia per il turno di ballottaggio relativo alle elezioni provinciali di una provincia (Trieste) nonché alle elezioni comunali in quattro comuni, di cui due capoluoghi di provincia (Pordenone e Trieste); in Sicilia per il primo turno di votazione per le elezioni comunali che interessano 27 comuni, di cui un capoluogo di provincia (Ragusa); in Sardegna per il ballottaggio delle elezioni comunali in tre comuni, di cui due capoluoghi di provincia (Cagliari e Iglesias). Le operazioni di votazione si svolgeranno domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15; lo scrutinio avrà inizio nella stessa giornata di lunedì al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del nu-mero dei votanti. Per il turno di ballottaggio si sceglie solo tra i due candidati (presidenti di provincia o sindaci) che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti e l’elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. I risultati delle operazioni elettorali saranno diffusi in tempo reale attraverso il sito www.interno.it. Il ministero dell’interno ricorda che, configurandosi il turno di ballottaggio come una prosecuzione delle operazioni del primo turno, potranno votare in occasione del ballottaggio solo gli elettori che abbiano maturato il relativo diritto entro il 15 maggio 2011 (giorno in cui ha avuto inizio la votazione del primo turno); peraltro, gli aventi diritto al voto potranno partecipare al turno di ballottaggio anche se non si siano recati a esprimere il voto nella votazione del primo turno. Per poter esercitare il diritto di voto presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste risulta iscritto, l’elettore dovrà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.

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