Berlusconi-Bossi: tensione legge elettorale, tregua su ministeri

A quattro giorni dai ballottaggi il clima dentro la maggioranza si fa sempre più teso e tra Berlusconi e Bossi, che ieri sera si sono incontrati a palazzo Grazioli, le distanze restano. Dopo le polemiche in seguito all’ipotesi avanzata dal Carroccio di spostare al Nord alcuni ministeri (ipotesi al momento ‘congelata’), ad aumentare la tensione […]

A quattro giorni dai ballottaggi il clima dentro la maggioranza si fa sempre più teso e tra Berlusconi e Bossi, che ieri sera si sono incontrati a palazzo Grazioli, le distanze restano. Dopo le polemiche in seguito all’ipotesi avanzata dal Carroccio di spostare al Nord alcuni ministeri (ipotesi al momento ‘congelata’), ad aumentare la tensione ci pensa ora un nuova richiesta dei lumbard: la modifica della legge elettorale, con tutta una serie di ipotesi per farla giungere in porto, tra cui quella di un governo tecnico. Proposta che nello stato maggiore del Pdl qualcuno non esista a definire come un’ ennesima ‘provocazione’ a pochi giorni dal voto. I malumori crescono, ma la resa dei conti è rinviata a dopo le elezioni.

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