A Firenze debutta l’energia intelligente

Si è svolta oggi a Palazzo Vecchio, la presentazione ufficiale del Festival dell’Energia 2011, alla presenza di Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, Anna Rita Bramerini, Assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Toscana, Renzo Crescioli Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze, Federico Vecchioni Presidente di Agriventure-Gruppo Intesa Sanpaolo, Mauro D’Ascenzi Vice Presidente di FederUtility e di […]

Si è svolta oggi a Palazzo Vecchio, la presentazione ufficiale del Festival dell’Energia 2011, alla presenza di Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, Anna Rita Bramerini, Assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Toscana, Renzo Crescioli Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze, Federico Vecchioni Presidente di Agriventure-Gruppo Intesa Sanpaolo, Mauro D’Ascenzi Vice Presidente di FederUtility e di Alessandro Beulcke, Presidente di Aris.

Promossa da Aris in partnership con FederUtility, la manifestazione è realizzata con il patrocinio e la collaborazione di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. Main sponsor dell’edizione 2011 è il Gruppo Intesa Sanpaolo.

Tra gli ospiti dell’edizione 2011 sono stati invitati: Piero Angela, Jacques Bousquet, Barbara Buchner, Vittorio Cogliati Dezza, Corrado Clini, Norbert Lantschner, Maurizio Mannoni, Emma Marcegaglia, Mauro Moretti, Italo Rota, Paolo Romani, Stefano Saglia, Vaclav Smil, Laurent Stricker, Antonio Tajani, Giulio Tremonti, Roberto Vacca, Daniel Yergin e tanti altri.

L’edizione 2011 del Festival avrà un respiro internazionale e coinvolgerà la Commissione Europea, le ambasciate di Francia, Olanda e Stati Uniti d’America, e la Florence School of Regulation. Come ha ricordato anche Antonio Tajani, Vicepresidente Commissione Europea “Il Festival si conferma un’occasione preziosa per parlare di energia in un’ottica sovranazionale”.
“Proprio questa prospettiva è al centro del nostro approccio alle questioni dell’energia, i cui risvolti travalicano la dimensione locale degli stati per ripercuotersi sulle scelte dell’economia e della politica internazionali” conclude Alessandro Beulcke, Presidente Aris.

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