Le storiche risaie di Milano, uno scenario fermo nel tempo

Alla periferia di Milano c’è una zona di interregno in cui mondo agricolo e mondo cittadino si fondono in uno scenario fermo nel tempo. E’ il Parco delle risaie, alla periferia sud-est della città, compreso tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. Le risaie a Milano ci sono da secoli. Sono verdeggianti al sole […]

Alla periferia di Milano c’è una zona di interregno in cui mondo agricolo e mondo cittadino si fondono in uno scenario fermo nel tempo. E’ il Parco delle risaie, alla periferia sud-est della città, compreso tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. Le risaie a Milano ci sono da secoli. Sono verdeggianti al sole e tuttora coltivate in una zona agricola in cui è ancora possibile toccare con mano la tradizione e la fatica del mondo contadino legato alla coltivazione del riso. Lunedì 20 giugno, dalle 18.00 alle 20.00, sarà possibile conoscere e scoprire questa eredità del mondo contadino alle porte della città attraverso ‘La linea del tempo del Parco delle risaie’, una camminata, una festa, per gustare e acquistare i prodotti della terra e ascoltare i racconti e le testimonianze degli agricoltori. Un mondo che rischia di scomparire, in una città che si espande. Per questo alcuni contadini e agricoltori che lì vivono e lavorano hanno preparato un progetto che prevede non solo la salvaguardia dell’ ambiente, ma anche la possibilità di offrire al resto della cittadinanza un luogo di svago, natura e tradizione. Oggi, di quello che è stato il mondo agricolo della bassa milanese, rimane non poca cosa: una superficie di 660 ettari dove cinque aziende agricole producono una quantità di riso sufficiente a preparare 60 mila piatti di risotto al giorno. Una produzione a chilometri zero visto che nella zona che circonda le risaie vivono 90 mila persone. Una superficie rimasta intatta nel tempo. Una realtà che pochi milanesi conoscono. Il Parco delle risaie non è solo una risorsa economica per le famiglie che mandano avanti le cascine, è anche la cultura secolare delle sorgenti di acqua dolce che risale ai Cistercensi, la conoscenza del mondo agricolo e l’esempio di un’agricoltura sostenibile alle porte della città. Il punto di ritrovo per la camminata nel Parco delle risaie è alla cascina Battivacco, in via Barona 111.

Rita Pedditzi

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