Tumori seno: all’ospedale “SS. Annunziata” di Chieti approda “I trust you ”

In Abruzzo ogni anno si contano oltre 700 nuovi casi di tumore al seno e oltre 6.000 donne che hanno ricevuto una diagnosi nel corso della loro vita e convivono con la malattia. All’ospedale “SS. Annunziata” di Chieti, una realtà importante nel panorama delle risorse terapeutiche contro il tumore al seno e un punto di […]

In Abruzzo ogni anno si contano oltre 700 nuovi casi di tumore al seno e oltre 6.000 donne che hanno ricevuto una diagnosi nel corso della loro vita e convivono con la malattia. All’ospedale “SS. Annunziata” di Chieti, una realtà importante nel panorama delle risorse terapeutiche contro il tumore al seno e un punto di riferimento per tutta la regione e dove opera la Breast Unit, un team multidisciplinare dedicato in modo specifico alla patologia mammaria, approda “I trust you – Mi fido di voi”, un progetto sostenuto da Roche che promuove il costante e quotidiano impegno dei clinici e dei principali centri oncologici italiani nel trattamento del tumore al seno, in tutte le sue fasi, dalla diagnosi alla terapia. La Breast Unit segue in media ogni anno circa 400 nuove pazienti con neoplasia mammaria e sono circa 1.000 le donne attualmente in cura; oltre 7.000 l’anno gli esami eseguiti presso i due Poli diagnostici di Chieti e Ortona e più di 4.000 le prestazioni ambulatoriali effettuate nell’Unità Operativa di Senologia Chirurgica dove è stata messa a punto la tecnica della biopsia del linfonodo sentinella e viene effettuata di routine l’asportazione completa di lesioni mediante il Mammotome. “Ogni percorso clinico funzionale – dice il direttore sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti – ha necessità di basarsi su una rete organizzativa pluridisciplinare per raggiungere una qualità operativa efficace e percepita come tale. Molto è stato fatto, ma ancora c’é da fare per ottenere un risultato di eccellenza. Il ruolo del SS Annunziataßdi Chieti nel progetto I trust you – Mi fido di voi ne è conferma, in quanto mira a realizzare un modello di reale presa in carico delle pazienti che si sentono assistite daßun team di operatori in grado di prenderle per mano e condurle verso la completa guarigione”.ß “L’obiettivo ultimo di Roche è fornire ai pazienti tempo in più da vivere e per il tumore al seno questo obiettivo si sta sempre più concretizzando. Solo 10 anni fa – dice Fabio Gambini, Group Leader Oncology & Haematology di Roche Spa – le prospettive per una paziente con carcinoma mammario metastatico non superavano purtroppo gli 8-10 mesi, oggi, grazie ai progressi della ricerca e all’avvento delle terapie innovative, i traguardi sono ben altri. Ma l’impegno non si ferma qui, abbiamo già messo a disposizione di medici e pazienti 5 farmaci innovativi e attualmente la nostra pipeline è composta da ben 36 nuove molecole, di cui 5 in una fase molto avanzata di sviluppo. La collaborazione con i principali centri oncologici italiani, come quello di Chieti, permette di sperimentare e rendere disponibili nuove terapie in grado di migliorare e allungare la vita delle pazienti”.

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