Confindustria: Italia non brilla, subito riforme o supermanovra

“Per centrare gli obiettivi ambiziosi ma obbligati di azzeramento del deficit e di evitare la stagnazione” è necessario “varare subito misure strutturali”, a partire dal fisco “che siano credibili”. A sottolinearlo è il Centro studi di Confindustria secondo cui altrimenti “diverrebbero necessarie manovre aggiuntive” per l’1% del Pil al 2014, “cioé altri 18 miliardi oltre […]

“Per centrare gli obiettivi ambiziosi ma obbligati di azzeramento del deficit e di evitare la stagnazione” è necessario “varare subito misure strutturali”, a partire dal fisco “che siano credibili”. A sottolinearlo è il Centro studi di Confindustria secondo cui altrimenti “diverrebbero necessarie manovre aggiuntive” per l’1% del Pil al 2014, “cioé altri 18 miliardi oltre ai 39” previsti. Ed anche “la modesta crescita verrebbe dimezzata allo 0,6% già nel 2012”. Secondo l’associazione degli industriali  “la stella dell’economia italiana non sta brillando”: tagliate quindi le stime sul Pil al +0,9% nel 2011 ed al +1,1% nel 2012. Sul fronte dell’occupazione Cassa integrazione e strumenti di flessibilità dell’orario di lavoro hanno “molto attenuato la perdita di posti di lavoro, che tra l’inizio del 2008 e l’inizio del 2011 ha comunque riguardato 582mila persone.

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