Lite fra istruttori d’arti marziali sfocia in tentato omicidio

E’ finita a colpi di arma da fuoco una lite fra due istruttori di arti marziali che lavorano nelle palestre della zona di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), e saltuariamente come buttafuori nelle discoteche della riviera. Al culmine del litigio R. O., 50 anni, del posto, ha impugnato un revolver Smith and Wesson cal. […]

E’ finita a colpi di arma da fuoco una lite fra due istruttori di arti marziali che lavorano nelle palestre della zona di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), e saltuariamente come buttafuori nelle discoteche della riviera. Al culmine del litigio R. O., 50 anni, del posto, ha impugnato un revolver Smith and Wesson cal. 38 Special e esploso due colpi contro il rivale, un brasiliano di 30 anni, residente a Martinsicuro (Teramo). Solo uno dei dei proiettili ha raggiunto l’uomo, ferendolo ad un gluteo e a una gamba. Il brasiliano, che ha alcuni precedenti penali, è stato portato in ospedale, dove i sanitari hanno confermato che non è in pericolo di vita. L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri, e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. La lite, legata sembra all’attività di istruttori, è scoppiata nell’abitazione dell’italiano, che detiene regolarmente sia il revolver che altre pistole e fucili.

L’arrestato si chiama Roberto Olivieri. Lo si è appreso poco fa. Ora la sua posizione è al vaglio del gip di Ascoli Piceno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *