Melania: sopralluogo Parolisi-legali. Pm Monti, contestate tutte le accuse

Prima di presentarsi davanti ai pm di Ascoli Piceno, senza peraltro rispondere alle loro domande, Salvatore Parolisi e i suoi difensori, gli avv. Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno fatto un sopralluogo a Colle San Marco, il luogo dal quale – secondo Parolisi – la moglie Melania sarebbe sparita mentre si trovava con lui e […]

Prima di presentarsi davanti ai pm di Ascoli Piceno, senza peraltro rispondere alle loro domande, Salvatore Parolisi e i suoi difensori, gli avv. Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno fatto un sopralluogo a Colle San Marco, il luogo dal quale – secondo Parolisi – la moglie Melania sarebbe sparita mentre si trovava con lui e la figlia di 18 mesi. I tre si sono poi spinti fino al bosco di Ripe di Civitella (Teramo), dove Melania è stata ritrovata morta. Un giro durante il quale i legali hanno parlato anche con la moglie di Alfredo Ranelli, il titolare del chiosco di San Marco, l’unico a non aver escluso la presenza di Parolisi sul pianoro prima delle 15:30. Per indagato e difensori pranzo in zona prima dell’appuntamento in procura ad Ascoli.
A Salvatore Parolisi sono state contestate tutte le accuse a suo carico per la morte della moglie Melania Rea, nella fase preliminare dell’interrogatorio, che poi non si è svolto perché il caporalmaggiore dell’esercito si è avvalso della facoltà di non rispondere. Lo ha detto il pm Umberto Monti ai giornalisti, uscendo dal palazzo di giustizia di Ascoli Piceno. Monti ha anche spiegato che la scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere non deve essere motivata dall’indagato o dai suoi legali.

Una risposta a “Melania: sopralluogo Parolisi-legali. Pm Monti, contestate tutte le accuse”

  1. Sospetto ha detto:

    Salvatore parla in televisione, ma tace in Procura, dichiara di essere innocente, ma non si discolpa, promette di aver tanto da dire, ma rimane in silenzio, è loquace quando è persona informata sui fatti ed offesa dal reato, è muto come un pesece quando è indagato di omicidio volontario aggravato, e direi forse premeditato, della moglie. Ma in fondo mi domando, che aveva da dichiarare il Parolisi, se non ammettere di essere lui l’omicida di Melania. Non gli resta ormai che confessare l’uxoricidio, dopo aver riconosciuto tutti i suoi tradimenti.

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