Piccone: dobbiamo cambiare marcia

“Dobbiamo cambiare marcia. Alle ultime elezioni amministrative e nel recente referendum gli abruzzesi ci hanno mandato un messaggio molto chiaro nei confronti del quale dobbiamo essere conseguenziali”. E’ la presa di posizione del coordinatore regionale del Pdl, Filippo Piccone, alla vigila del vertice che domani terrà con il vice coordinatore del Pdl, Fabrizio Di Stefano, […]

“Dobbiamo cambiare marcia. Alle ultime elezioni amministrative e nel recente referendum gli abruzzesi ci hanno mandato un messaggio molto chiaro nei confronti del quale dobbiamo essere conseguenziali”. E’ la presa di posizione del coordinatore regionale del Pdl, Filippo Piccone, alla vigila del vertice che domani terrà con il vice coordinatore del Pdl, Fabrizio Di Stefano, e il presidente della Giunta abruzzese, Gianni Chiodi. “E’ arrivato il momento di dimostrare coraggio e concretezza – prosegue Piccone – per varare riforme vere che abbiano effetti benefici e rendano più efficaci le amministrazioni che governiamo. Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire l’Abruzzo del futuro. Solo facendo riforme che taglino i costi e migliorino i servizi attiveremo quelle rivoluzioni che ci faranno ‘riconciliare’ con la gente che ha sempre meno fiducia della politica”. “Se Chiodi trova il coraggio di fare riforme vere, sarò al suo fianco – assicura Piccone -. Con il taglio delle agenzie regionali si può cominciare a dare segnali tangibili delle nostre intenzioni riformatrici. Contestualmente, bisogna attivarsi immediatamente per sostenere la crescita economica adottando iniziative per lo sviluppo”. Il senatore del Pdl conclude sottolineando che “in particolare in Regione abbiamo fatto tanto, ma gran parte del lavoro non è stato compreso, perciò dobbiamo fare di più e comunicarlo meglio”.

Una risposta a “Piccone: dobbiamo cambiare marcia”

  1. Domenico Attanasii ha detto:

    Non ho più la forza per andare avanti. Solo il conforto di una frase di Benjamin Franklin: “Whatever is begun in anger ends in shame” (Tutto ciò che è iniziato in rabbia finisce nella vergogna).

    Che io sopravviva o no a questa storia più grande di me… sarà di vitale importanza per la mia famiglia, ma lo sarà ancora di più per chi non dovrà vergognarsi di pormi un saluto.

    Signor Presidente della Regione Abruzzo, non ceda… di molto!

    http://www.scribd.com/doc/58644934/Understand-the-difference

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