Melania: famiglia Rea a Ripe, Parolisi forse torna a lavoro

Per domani è attesa la decisione del gip di Ascoli Piceno sulla richiesta di incidente probatorio avanzata dai legali di Salvatore Parolisi, vedovo di Melania Rea e indagato per uxoricidio, avv. Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. Richiesta a cui si sono opposti la Procura, che indaga sul delitto, e i familiari della giovane donna, assistito […]

Per domani è attesa la decisione del gip di Ascoli Piceno sulla richiesta di incidente probatorio avanzata dai legali di Salvatore Parolisi, vedovo di Melania Rea e indagato per uxoricidio, avv. Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. Richiesta a cui si sono opposti la Procura, che indaga sul delitto, e i familiari della giovane donna, assistito dall’avv. Mauro Gionni. Ma secondo i genitori Gennaro e Vittoria Rea, e il fratello Michele, l’inchiesta può anche prolungarsi ancora, l’essenziale è che si arrivi “alla verità”, non ad una verità, a trovare “il colpevole” senza alcun dubbio, non un colpevole qualunque. La famiglia della ventinovenne di Somma Vesuviana, scomparsa ad Ascoli Piceno il 18 aprile scorso e trovata uccisa a coltellate due giorni dopo in una pineta del Teramano, lo ha chiesto anche oggi al pm Umberto Monti, durante un breve incontro. Nel pomeriggio Gennaro, Vittoria e Michele hanno dribblato l’assalto di giornalisti e telecamere e sono andati al Bosco delle Casermette. Hanno lasciato dei fiori e una fotografia: i genitori vedevano per la prima volta il luogo del ritrovamento del cadavere. “E’ stato straziante” commenta Michele. Intanto, esaurita la licenza per gravi motivi familiari, Parolisi dovrebbe riprendere servizio lunedì prossimo alla caserma Clementi, dove fino ad aprile ha addestrato le soldatesse volontarie e sulla quale si è concentrata un’ampia parte delle indagini. Secondo i suoi legali, torna con animo non sereno, “perché si allontana dalla bambina (la figlioletta Vittoria che ha circa 20 mesi, ndr.)”. Ci sono difficoltà anche pratiche, dopo il sequestro della sua Renault Scenic, che sarà sottoposta al vaglio dei carabinieri del Rs. In realtà, secondo alcune fonti investigative, la macchina è già stata passata al setaccio degli investigatori, quando però Parolisi era persona offesa e non indagato. E questo comporta la possibilità di poter partecipare con propri consulenti ad esami e accertamenti. Il militare si è comunque già accordato con i suoceri per lasciare loro la piccola domenica sera. Intanto i Rea hanno avuto un’amara sorpresa all’arrivo nell’appartamento di Folignano, che deve essere liberato entro domani per la scadenza del contratto d’affitto. Parolisi se ne é andato domenica scorsa, portando via i suoi effetti personali, ma anche foto e ricordi di Melania, tra cui lavori di ricamo e all’uncinetto, la scatola del trucco e altre cose. Il timore è che questi oggetti appaiano in qualche tramissione televisiva.

Una risposta a “Melania: famiglia Rea a Ripe, Parolisi forse torna a lavoro”

  1. vania ha detto:

    melania angelo che sei vicino a GESU’ prega per noi peccatori e io preghero’ per la tu bambina e i nonni che l’assistano il 15 agsto e festa della MADRE DI GESU’ ..,,che ci aiuta a far convertire le persone cosi queste cose orribili non accadono ma GESU’ ci ha lasciati liberi dobbiamo cercarlo noi angelo del ..CIELO MELANIA……..TRABUCCOVANIA

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