Ricerca italiana apprezzata in Cina

Con una lettera a firma del  prof. Yao Lu, Presidente del Xinjiang International Symposium on Clinical Medicine (http://www.epsglobal.ca/Meeting_en/new_en/20110628/334.html), evento in programma a Xinjiang, Cina Popolare, dal 25 al 29 agosto, il prof. Francesco Deodato, presidente della Società Italiana Disfunzioni Temporo-Mandibolari, docente presso la Facoltà di Odontoiatria della Università di Siena e membro della Associazione Medica […]

Con una lettera a firma del  prof. Yao Lu, Presidente del Xinjiang International Symposium on Clinical Medicine (http://www.epsglobal.ca/Meeting_en/new_en/20110628/334.html), evento in programma a Xinjiang, Cina Popolare, dal 25 al 29 agosto, il prof. Francesco Deodato, presidente della Società Italiana Disfunzioni Temporo-Mandibolari, docente presso la Facoltà di Odontoiatria della Università di Siena e membro della Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura, è stato invitato a tenere una lettura sul tema “A functional approach to the TMJ disorders”. Il prof. Deodato si dedica da oltre un decennio allo studio della integrazione fra medicina scientifica e medicina tradizionale cinese nella patologia algica e disfunzionale (parafunzioni e bruxismo) sia dell’articolazione temporo-mandibolare che del distretto cranio-cervico-mandibolare ed ha pubblicato, sull’argomento e per i tipi della Casa Editrice Ambrosiana (gruppo Zanichelli), due testi: il primo (L’Articolazione Temporo-Mandibolare) del 2005 ed il secondo (Vademecum di fitoterapia nella patologia craniocervico-mandibolare) del 2011. I proventi derivanti dalla vendita di quest’ultimo, saranno devoluti agli iscritti della’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoaiatri della Priovincia de L’Aquila. Una selezioni dei lavori condotto dal prof. Deodato è consultabile on-line all’indirizzo: http://www.agopuntura.org/html/formatori/f_01_06.html. Xinjiang letteralmente significa “Nuova Frontiera”, un nome dato durante la Dinastia Qing, considerato offensivo dai molti sostenitori dell’indipendenza,  che preferiscono usare nomi storici o etnici come Uiguristan, Turkestan Orientale, o Turkestan Cinese. Questi nomi, essendo associati al movimento di indipendenza sono considerati offensivi dal governo della Repubblica Popolare Cinese e dai molti residenti cinesi locali di etnia Han (41% della popolazione). La capitale e città più popolata dello Xinjiang è Ürümqi, con 2 milioni di abitanti, che ospiterà il congresso. A giugno e luglio del 2009 vi furono manifestazioni di protesta contro il governo centrale che hanno causato, secondo il World Uyghur Congress, oltre 1000 vittime. Una parte del Congresso si svolgerà a Kashi, secondo città della provincia, a due passi dal confine con il Tibet.

Carlo Di Stanislao

Una risposta a “Ricerca italiana apprezzata in Cina”

  1. Paolo Manzelli ha detto:

    “L’ Arte Quantistica come vettore di supporto alla creativita’ tecnologica Italiana.”
    Paolo Manzelli -Presidente Egocreanet :

    “Quantum Art Group Italy”, QAGI/EGOCREANET (*) e’ stato selezionato dalla Agenzia Governativa “Italia degli Innovatori” per partecipare a SHANGHAI (c/o Padiglione Italia- 29 Ott.//05Nov 2011) alla Esposizione Universale, in rappresentanza della creativita’ scientifica tecnologica ed artistica del Made in Italy in Cina.(**)

    La societa contemporanea va incontro ad una metamorfosi della vecchia societa industriale dove l’ opera d’arte contemporanea si colloca nell’ interdetto globale, come nuova forma estetica capace di rigenerare una rinnovata visione del mondo, in modo da vedere la scienza e la tecnologia con l’ ottica dell ‘artista e l’ arte con quella del cambiamento della vita nello sviluppo internazionale della societa della conoscenza.
    La metamorfosi concettuale ha il focus nel cambiamento dell’ archetipo dell’ Arte Quantistica che tende a trasformare la creativita scientifica e tecnologica in scienza globale della creativita sociale ed umana .
    Pertanto Arte Quantistica contemporanea si esprime non piu’ come una idea in forma sensibile, ma è una realtà sensibilmente empatica in forma di idea.

    In assonanza con cio’ il Neuro-Biologo Semir Zeki dice : (***)
    ‎”La maggiore sfida lanciata al mondo contemporaneo parte proprio dalla convinzione che soprattutto attraverso l’arte il cervello sia in grado di acquisire conoscenza. ”

    Attualmente viviamo la globalizzazione della economia su uno sfondo di una concorrenza sempre crescente e di gravi sfide globali basate su pratiche e soluzioni innovative scientifiche e tecnologiche , che per divenire socialmente produttive debbono essere ricondotte nell’ alveo del fluire della vita verso la crescita del benessere sociale per tramite di un piu’ completo sviluppo condiviso e sostenibile dei processi creativi che contribuiscono al cambiamento di idee e processi di sviluppo finalizzati ad una vita globalmente migliore.

    Il programma innovativo di “Quantum Art Group Italy”, basato su una mostra di quadri e alcune conferenze all’ Expo-di Schanghai 2011, si propone di dare un contributo della cultura di coesione internazionale , proponendosi come vettore di creatività e innovazione dell’ Italia nel Mondo, a partire dalla tradizione artistica e scientifica Italiana del “Rinascimento” e dei movimenti artistici quali in “Futurismo” che hanno caratterizzato specificamente l’arte italiana in relazione allo sviluppo-tecnologico.

    Per sostenere il ruolo della creatività e dell’innovazione nel fronteggiare le sfide future il Programma QAGI/EGOCTREANET, propone di costituire un Network di Enti ed Imprese che desiderano collaborare all’ EXPO- di Shanghai 2011 , per evidenziare la creatività e l’innovazione scientifica e tecnologica Italiana .

    N.B. Quanti vorranno contribuire per sostenere e partecipare potranno contattare quanto prima possibile il Responsabile del Progetto QAGI : l’ arch. Roberto Denti +39/328 7590658 e mail: ,
    —————-

    (*) Vedi preliminari informazioni su QAGI/EGOCREANET in :
    http://www.wbabin.net/files/4550_manzelli115.pdf e nel video su Youtube: http://youtu.be/TAx8HH4BzcQ
    (**) – Italia Innovatori: http://www.aginnovazione.gov.it/
    (***) From: The Visual Brain Studied Through Visual Art: a public dialogue between Patrick Hughes, artist, and Colin Blakemore, neurobiologist. Chaired by Semir Zeki.

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