Terremoto, Gabrielli: basta divisioni, serve unita’

“Oggi il futuro è nelle mani degli aquilani. Lo ha già detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente: bisogna sedersi attorno ad un tavolo e mettere da parte interessi di bottega e idee preconcette peri il bene della popolazione. Solo in questo modo si riuscirà a trovare una soluzione soddisfacente”. Lo ha detto il capo della […]

“Oggi il futuro è nelle mani degli aquilani. Lo ha già detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente: bisogna sedersi attorno ad un tavolo e mettere da parte interessi di bottega e idee preconcette peri il bene della popolazione. Solo in questo modo si riuscirà a trovare una soluzione soddisfacente”. Lo ha detto il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, intervenendo nella frazione di Picenze del Comune di Barisciano (L’Aquila) alla cerimonia di inaugurazione del centro ricreativo polivalente situato nell’ex scuola elementare realizzato grazie all’impegno dei volontari del corpo Aib (antincendio boschivo) della protezione civile della regione Piemonte. “E’ arrivato il momento che sentimenti e buone intenzioni si concretizzino in fatti – ha spiegato ancora Gabrielli, prefetto dell’Aquila dalle ore successive al tragico del terremoto del 6 aprile 2009 fino al maggio del 2010 -, è importante che gli aquilani si rimbocchino le maniche e mettano da parte le contrapposizioni ideologiche e abbiano nell’opera di ricostruzione la stessa coesione ed unità dei volontari che hanno operato qui a Picenze ma in tutte le località dove la popolazione è stata costretta a fare i conti con il terremoto. Invito tutti ad essere una cosa sola, uniti da uno senso di appartenenza che deve essere comune e diffuso”. All’evento sono intervenuti tra gli altri l’assessore della Regione Piemonte con delega all’ambiente e alla protezione civile Roberto Ravelllo, l’assessore abruzzese alla Protezione civile Gianfranco Giuliante, e la presidente della Croce Rossa abruzzese, Maria Teresa Letta.

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