Turismo, Brambilla: oltre 3,6 miliardi di euro a sostegno delle imprese

Oltre 3,6 miliardi di euro a sostegno delle imprese del turismo: un “contributo efficace e immediato” per promuovere la competitività del settore. Ad annunciarlo, oggi, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, è stato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. “Già da domani”, ha affermato il ministro, gli imprenditori turistici potranno rivolgersi ai 20 […]

Oltre 3,6 miliardi di euro a sostegno delle imprese del turismo: un “contributo efficace e immediato” per promuovere la competitività del settore. Ad annunciarlo, oggi, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, è stato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. “Già da domani”, ha affermato il ministro, gli imprenditori turistici potranno rivolgersi ai 20 mila sportelli degli istituti di credito che hanno aderito al progetto del Ministero del Turismo “Italia & turismo” (Banca Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Monte dei Paschi di Siena, Bnl, Banco Popolare dell’Emilia Romagna) per richiedere un finanziamento, che potrà essere utilizzato per investimenti di riqualificazione e sviluppo delle imprese, anche in riferimento ai processi di aggregazione, valorizzazione commerciale, rinnovamento macchinari e impianti, ricambio generazionale, risparmio energetico, adeguamento alla normativa sulla sicurezza e per investimenti pubblicitari. Si potrà ricorrere al credito anche per prodotti specifici per attività stagionali, per il consolidamento del debito e l’anticipo di liquidità. Non ci sono limiti per l’importo minimo, mentre gli importi massimi potrebbero arrivare fino a 2 milioni di euro per le operazioni ipotecarie. Il finanziamento é erogabile con una durata compresa tra 3 mesi e 20 anni. Il progetto si rivolge alle imprese turistiche (“strutture ricettive, agenzie viaggio, tour operator, ma anche imprese della ristorazione, stabilimenti balneari e chi è attivo economicamente nel settore”, ha precisato Brambilla) che saranno affiancate nelle operazioni anche dalle associazioni di categoria appartenenti a Confindustria, Confcommercio e Confesercenti. A seguito della riduzione dei margini di profitto di queste imprese e per permettere loro di continuare a essere competitive, ha spiegato il ministro, “ho voluto, una volta di più, essere al loro fianco, per aiutarle a risolvere il problema dell’accesso al credito. Poter quindi oggi contare su un plafond di tale entità e su prodotti finanziari specifici a condizioni eccezionali è senza dubbio un risultato senza precedenti, che garantirà un sostegno concreto, immediato e determinante agli imprenditori del settore”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e i vertici delle banche aderenti, tutti concordi sull’importanza del binomio “turismo-cultura” per il rilancio dell’economia italiana.

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