Melania, familiari: Salvatore chiarisca i lati oscuri, stupore e rabbia a Somma Vesuviana

Stupore e rabbia. I concittadini della famiglia Rea accolgono così la notizia della richiesta di arresto per Salvatore Parolisi, trapelata dagli uffici giudiziari di Ascoli Piceno: in strada, a poca distanza dall’abitazione dei genitori di Melania – dove oggi vive la figlioletta della giovane donna uccisa, Vittoria – i commenti sono improntati al dolore, alla […]

Stupore e rabbia. I concittadini della famiglia Rea accolgono così la notizia della richiesta di arresto per Salvatore Parolisi, trapelata dagli uffici giudiziari di Ascoli Piceno: in strada, a poca distanza dall’abitazione dei genitori di Melania – dove oggi vive la figlioletta della giovane donna uccisa, Vittoria – i commenti sono improntati al dolore, alla richiesta di verità e di giustizia, all’amarezza per l’idea che dietro il delitto ci sia, come ipotizzano il pm, proprio la mano del marito Salvatore. La stessa amarezza è quella di Michele Rea, fratello di Melania. “Tutto ci aspettavamo tranne che questa inchiesta ruotasse intorno a Salvatore”, confessa parlando con i giornalisti. Ma i Rea, nonostante tutto, restano attendisti: “Aspettiamo l’evolversi degli eventi”, aggiunge Michele, parlando anche a nome del padre e della madre. In Michele Rea l’evolversi degli eventi sta facendo accrescere dubbi e dolore. “Le indagini sono state condotte con molta cautela – dice – prima l’iscrizione nel registro degli indagati, poi la richiesta di arresto a carico di Salvatore”. Ma il fratello di Melania dice di aver fissato più volte lo sguardo del cognato, di avergli parlato per chiedergli la verità: “Lui si è detto sempre innocente ma ci sono tanti lati oscuri che vanno chiariti. Dai tradimenti emersi alla presenza a Colle San Marco”. “I familiari di Melania? vogliono solo giustizia, come noi tutti”, dice un loro vicino di casa. Una richiesta scritta anche a caratteri cubitali su uno striscione che campeggia da giorni di fronte all’abitazione dei Rea: “Somma Vesuviana chiede giustizia per Melania”. La notizia della richiesta di emissione di un provvedimento cautelare nei confronti di Salvatore Parolisi si è diffusa rapidamente anche a Frattamaggiore, dove abitano i genitori di Parolisi. Fuori dell’abitazione si è formata una ressa di fotografi, giornalisti e troupe tv, tutti ad aspettare il caporalmaggiore rientrato nel pomeriggio dalle Marche. Anche i cittadini di Frattamaggiore, come quelli di Somma Vesuviana, auspicano che si approdi alla verità: “Siamo stanchi di illazioni e indiscrezioni – dice un’anziana donna osservando da lontano la folla dei cronisti – solo facendo giustizia si potrà chiudere definitivamente la ferita di questo atroce delitto”.

Alfonso Pirozzi

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