Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra

Il concetto alla base di Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra, l’opera aperta con cui l’artista e performer pescarese Anna Seccia è presente negli spazi dell’Aurum di Pescara nell’ambito del Padiglione Italia/Abruzzo della 54.Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, curato da Vittorio Sgarbi, sembra aver interessato gran parte del mondo dell’arte e non solo, diffondendosi a […]

Il concetto alla base di Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra, l’opera aperta con cui l’artista e performer pescarese Anna Seccia è presente negli spazi dell’Aurum di Pescara nell’ambito del Padiglione Italia/Abruzzo della 54.Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, curato da Vittorio Sgarbi, sembra aver interessato gran parte del mondo dell’arte e non solo, diffondendosi a vista d’occhio. Grazie, ovviamente, alla sensibilità e alla disponibilità di istituzioni civili e culturali, di altri artisti, di collezionisti, di amici e di privati. Il prossimo 23 agosto, infatti, nella Piazza di San Valentino in Abruzzo Citeriore all’ombra del Castello e della facciata della Chiesa Madre del Borgo medioevale ai piedi della Maiella, dalle 16.30 alle 20.30 si svolgerà un happening incentrato su quel concetto di libera creatività gestuale su cui Anna Seccia lavora da sempre, con il supporto di critici, storici, psicologi, medici e pedagogisti.

L’operazione, resa possibile dalla volontà dell’Associazione Avulss “Val Pescara” e del Sindaco Angelo D’Ottavio, si svilupperà nel progressivo coinvolgimento della popolazione di San Valentino nel processo creativo. L’estro collettivo sarà ispirato dalla musica espressamente composta  dal maestro Antonio Cericola in un vero e proprio happening multidisciplinare, nel corso del quale il pubbico si sentirà coinvolto nel processo creativo abbandonando il suo ruolo di spettatore per divenire autore a tutti gli effetti. Tra profumi, danze, versi e suoni, a conclusione dell’operazione di libera creatività gestuale, Anna Seccia cercherà di amalgamare le singole e molteplici espressività, individuando, grazie ad un procedimento di sintesi pittorica, l’anima dell’opera collettiva e dei suoi autori. L’opera, una tela di cm. 400 x 220, verrà donata all’Amministrazione Comunale di San Valentino Citeriore come ricordo della manifestazione e testimonianza di come l’arte sappia far unire la gente nel segno della creatività, della gioia e della fratellanza.

Si invita la cittadinanza ad intervenire. Il materiale per l’happening sarà fornito in loco dall’Associazione Avulss “Val Pescara” di San Valentino in Abruzzo Citeriore. In caso di pioggia l’evento è rimandato a giovedì 25 agosto

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *