Ancora scontri nel “CIE Ponte Galeria”

Dopo i violenti scontri di fine Luglio, il Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm), Luca Marco Comellini, ci comunica che nel centro di identificazione e espulsione (CIE) di Ponte Galeria, a Roma, ieri sera verso le 23.00 una cinquantina di cittadini extracomunitari detenuti all’interno del Centro […]

Dopo i violenti scontri di fine Luglio, il Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm), Luca Marco Comellini, ci comunica che nel centro di identificazione e espulsione (CIE) di Ponte Galeria, a Roma, ieri sera verso le 23.00 una cinquantina di cittadini extracomunitari detenuti all’interno del Centro ha aggredito con sassi e bottiglie di vetro il personale in servizio di vigilanza per poi darsi alla fuga. A seguito degli scontri diversi militari e poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure dei medici a causa dei traumi riportati.
“Quanto accaduto è solo l’ennesima conseguenza del “fare” di un governo irresponsabile e disorganizzato che è sempre troppo impegnato a cercare di sopravvivere ai suoi stessi disastri per rendersi conto delle disumane condizioni di detenzione cui sono costretti nei CIE i cittadini extracomunitari. Condizioni che diventano sempre più spesso occasioni di inaudite violenze nei confronti dei poliziotti e dei militari in servizio. I Ministri Maroni e La Russa devono aspettare che ci sia il “morto” per intervenire? Se non sono capaci di gestire la situazione lo dicano chiaramente. Ai militari e poliziotti feriti va tutta la nostra solidarietà  e gli auguri di pronta guarigione.” Lo dichiara L. M. Comellini

 

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