Due incidenti stradali in Puglia e Liguria, sette morti. 3 vittime in Abruzzo, Lombardia e Piemonte

Due schianti, a distanza di poche ore l’uno dall’altro: il primo violento, tragico, impatto è avvenuto poco dopo l’una di notte in Puglia, l’altro poco prima delle 8 di questa mattina in Liguria. Il bilancio dei due incidenti stradali è di sette morti, tra cui tre ragazzi, e di quattro feriti gravi. Ma questi sono […]

Due schianti, a distanza di poche ore l’uno dall’altro: il primo violento, tragico, impatto è avvenuto poco dopo l’una di notte in Puglia, l’altro poco prima delle 8 di questa mattina in Liguria. Il bilancio dei due incidenti stradali è di sette morti, tra cui tre ragazzi, e di quattro feriti gravi. Ma questi sono solo due degli incidenti stradali mortali che hanno funestato quest’ultimo fine settimana di agosto. Altri incidenti con vittime si sono verificati nel bresciano, dove un ciclista 85enne è stato travolto e ucciso da auto; in Abruzzo, invece, è morto un centauro 21enne; e in Val D’Ossola un carabiniere 26enne fuori servizio è finito fuori strada con la sua auto. Nel barese, sulla strada provinciale tra Acquaviva delle Fonti e Adelfia, l’impatto è avvenuto, forse per un sorpasso sbagliato, tra una Ford Fiesta e una Opel Meriva. Hanno perso la vita tre ragazzi, Eva Rossella Pinto, di 20 anni, Sabrina Perrone, di 25, e Massimo Solare, di 27 anni, tutti di Acquaviva delle Fonti, che viaggiavano sulla Ford Fiesta e una donna di 52 anni, Vita Mattea Alfarano, di Conversano (Bari), che era sulla Opel Meriva condotta dal marito rimasto gravemente ferito, insieme con la figlia e il fidanzato di quest’ultima, entrambi di 27 anni. In prognosi riservata è stata ricoverata anche Angelica Busco, di 21 anni, che era sulla Ford Fiesta, unica sopravvissuta di un gruppo di amici che era andato a Bari per trascorrere la serata e stava rientrando a casa. L’impatto tra le due vetture è stato frontale ed è avvenuto nella corsia di marcia della Opel a bordo della quale c’era la famiglia, originaria di Rutigliano (Bari). Questa circostanza fa presupporre – secondo i carabinieri di Acquaviva delle Fonti immediatamente intervenuti sul posto – che il giovane alla guida della Ford Fiesta non sia riuscito a rientrare nella sua corsia durante un sorpasso oppure che abbia perso il controllo della vettura. Per estrarre i cadaveri dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco. I feriti, tutti in prognosi riservata, sono stati ricoverati nel policlinico di Bari e nell’ospedale di Acquaviva delle Fonti. Il sindaco del Comune dove vivevano i tre giovani morti nell’incidente, Francesco Squicciarini, ha proclamato per domani, in concomitanza con i funerali, il lutto cittadino. Tremendo anche l’impatto avvenuto intorno alle 7.40 sulla carreggiata Sud dell’autostrada A12 tra Santo Stefano e Sarzana, in provincia di La Spezia. All’origine dell’incidente forse un colpo di sonno o un malore. Le vittime sono Rocco Fusco, di 62 anni, sua moglie Emanuela Berni, di 54, e Simonetta Alpestre, di 60, amica della coppia. Tutti risiedevano a Roma e nella capitale erano diretti dopo aver trascorso le vacanze in montagna. Viaggiavano a bordo della stessa auto, una Ford Mondeo. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, fatta dagli agenti della Polstrada, alla guida della vettura c’era Emanuela Berni che avrebbe perso il controllo del mezzo. L’auto é andata a schiantarsi contro la cuspide che delimita il restringimento della corsia. In quel punto, infatti, al chilometro 98.500, poco dopo l’autogrill Magra Ovest, in direzione sud tra i caselli di Santo Magra e Sarzana, sono in corso lavori di manutenzione. Nell’impatto la Ford si è ribaltata e gli occupanti sono morti all’istante. Per consentire ai vigili del fuoco di intervenire ed estrarre i corpi dalle lamiere, la carreggiata dell’autostrada è rimasta chiusa per circa due ore

Luisa Amenduni

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