Manovra: aumenta l’IVA

Alla fine, dopo tanti “tira e molla” c’è stato l’aumento di un punto percentuale dell’Iva che si aggiunge al contributo di solidarietà del 3 per cento per i patrimoni sopra i 300mila euro, adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014 e inserimento nella Costituzione della cosiddetta “regola aurea” del pareggio […]

Alla fine, dopo tanti “tira e molla” c’è stato l’aumento di un punto percentuale dell’Iva che si aggiunge al contributo di solidarietà del 3 per cento per i patrimoni sopra i 300mila euro, adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014 e inserimento nella Costituzione della cosiddetta “regola aurea” del pareggio di bilancio e dell’abolizione delle Province col conseguente passaggio di competenze alle Regioni. Queste le principali modifiche al testo della manovra stabilite dal Governo. Modifiche assolutamente blindate visto che oggi in Senato il Governo metterà la fiducia, come ufficializzato dal Consiglio dei Ministri riunitosi ieri pomeriggio in seduta straordinaria. Una decisione, quella di porre la questione di fiducia, che il Governo ha ritenuto necessaria “per conseguire una celere conversione del decreto-legge, come impone la gravità del contesto internazionale di crisi finanziaria.”, come si legge nel comunicato presente sul sito del Governo.

Si tratta della 49esima fiducia in tre anni – fa sapere il presidente dell’Associazione Difesa dei Consumatori, Carlo Garofolini – di un governo in evidente stato confusionale, sordo di fronte al paese e sempre più condizionato dagli umori dei mercati. Una manovra sbagliata, che produce effetti depressivi e non è in grado di raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di crescita.

M.Romano

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