Messaggio intimidatorio al presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo (centrodestra). Nei giorni scorsi si è visto recapitare nel suo ufficio una cartolina con un paesaggio abruzzese e sul retro una minaccia di morte: “Non ti preoccupare, porteremo anche te a piazzale Loreto”, con un chiaro riferimento al luogo, a Milano, dove dopo la seconda guerra mondiale venne esposto al pubblico ludibrio il cadavere di Benito Mussolini. Il Politico abruzzese ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica dell’Aquila.
Da qui un’inchiesta e le indagini. Del Corvo, che si sarebbe confidato con i colleghi di Giunta, ha tentato di tenere riservato l’accaduto che però è stato pubblicato stamani da un quotidiano locale. “Sono dispiaciuto per la pubblicazione della notizia – spiega -, in questi casi credo sia preferibile mantenere il riserbo, più che altro per scoraggiare eventuali emulatori. Il fatto in sé mi ha colpito, soprattutto perché non mi ritengo una persona ‘da eliminare’, ma se mi arrabbio lo faccio sempre in modo costruttivo”.
Il presidente della Provincia, residente a Celano (L’Aquila) come il coordinatore regionale del Pdl, il senatore Filippo Piccone, non appare molto turbato dall’intimidazione: “Mi sento sereno e vado avanti”. Del Corvo definisce “possibile” la matrice politica. “A volte nascono delle polemiche che dovrebbero rimanere all’interno di un dibattito e di una dialettica tra le parti. A volte, invece, ci sono gesti di qualcuno che pensa di andare oltre”. Solidarietà a Del Corvo è stata espressa da “La Destra”, secondo la quale “appare evidente che qualcuno è infastidito dagli ottimi risultati politici ed amministrativi conseguiti dall’Amministrazione provinciale”.
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