L’Aquila, un incubatore di imprese di 2 mln di euro

Nei prossimi giorni, a Monticchio, nel nucleo industriale di Bazzano, undici imprese artigiane si insedieranno. Le aziende, che avevano sospeso l’attività in seguito al sisma del 6 aprile 2009, torneranno operative all’interno del capannone realizzato dalla Confartigianato della provincia dell’Aquila, con un investimento di 2 milioni e 300 mila euro. Si tratta di una struttura […]

Nei prossimi giorni, a Monticchio, nel nucleo industriale di Bazzano, undici imprese artigiane si insedieranno. Le aziende, che avevano sospeso l’attività in seguito al sisma del 6 aprile 2009, torneranno operative all’interno del capannone realizzato dalla Confartigianato della provincia dell’Aquila, con un investimento di 2 milioni e 300 mila euro. Si tratta di una struttura su due piani, per un totale di 6.600 metri quadrati, che sorge su un lotto di 6.300 metri quadrati. Le imprese, che hanno acquistato gli spazi interni al capannone ad un costo inferiore ai 400 euro a metro quadro, sono di varie tipologie: aziende edili, di impianti elettrici e termoidraulici, fabbricazione parquet, finitura ambienti, un’officina meccanica e una fabbrica di liquori. Una quarantina gli addetti totali. Soddisfazione, per l’operazione che ha portato alla ricollocazione sul mercato di undici imprese, è stata espressa dal presidente della Confartigianato della provincia dell’Aquila, Luigi Lombardo: “E’ la prima volta che in città – ha dichiarato Lombardo – un’associazione di categoria realizza un incubatore di imprese così grande e importante, per contribuire all’ammodernamento delle costruzioni industriali”. Il capannone è stato realizzato in base alle nuove normative antisismiche del luglio 2009. “Abbiamo dovuto affrontare enormi difficoltà burocratiche legate ai ritardi nell’approvazione delle pratiche da parte della Carispaq e del nucleo industriale, sotto la vecchia gestione del commissario Massacesi. Grazie all’intervento dell’attuale commissario, Lorenzo Di Marzio, siamo riusciti a sboccare un’iter che si trascinava da oltre due anni”.

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