Governo: settimana cruciale per condono ed intercettazioni. Alfano e Bossi: Premier non si tocca

Settimana cruciale quella che si apre oggi sul fronte del governo, alla prova sui temi del  condono, delle intercettazioni e della nomina del nuovo governatore di Bankitalia, ma anche alle prese con i ‘frondisti’ del Pdl guidati dall’ex ministro Scajola. Il leader del Carroccio Umberto Bossi e il segretario del Pdl Angelino Alfano fanno quadrato […]

Settimana cruciale quella che si apre oggi sul fronte del governo, alla prova sui temi del  condono, delle intercettazioni e della nomina del nuovo governatore di Bankitalia, ma anche alle prese con i ‘frondisti’ del Pdl guidati dall’ex ministro Scajola. Il leader del Carroccio Umberto Bossi e il segretario del Pdl Angelino Alfano fanno quadrato attorno al premier, che ribadisce, da parte sua, l’intenzione di andare avanti e si dimostra poi fiducioso sul futuro del centrodestra: “Sara’ l’ottimismo della volontà oppure quello della ragione che mi animano, ma conservo l’ottimismo di chi pensa che possiamo vincere le elezioni nel 2013”. “Il nostro programma di governo per la prossima legislatura – continua – sarà tutto coniugato al futuro. Dobbiamo fare uno sforzo per alleggerire lo zaino di piombo che grava sulle spalle dei nostri figli e che è rappresentato dal nostro debito. Per uscire dalla crisi dobbiamo lavorare sia sul deficit sia sul pil, ma mentre il primo non è un problema, il debito lo è”.
Bossi, perplesso sull’ipotesi  condono, il Senatur dice di non capirne il motivo: “Forse vogliono i soldi per fare nuove leggi ma non ne so di più”. Confindustria si oppone , Marcegaglia dice: “dà un messaggio assolutamente sbagliato”, “premia i furbi e noi abbiamo invece bisogno che tutti paghino le tasse, e rispettino le regole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *